The Crown 6: i5 errori che la serie ha commesso sul principe Harry
La serie tv secondo The Independent ha commesso 5 fatali errori sul personaggio di Harry. Vediamo insieme quali sono.
Nelle ultime puntate della sesta stagione, l’ultima, di The Crown, la celebre serie tv Netflix sulla storia della famiglia reale inglese dall’incoronazione di Elisabetta II, hanno suscitato dibattiti e controversie: secondo quanto riportato da The Independet, la testata britannica, ci sono alcune scelte discutibili e anche abbastanza evidenti nella narrazione degli eventi storici compresi tra il 1997 e il 2005.
In particolare, sono state criticate ben 5 scelte narrative che avrebbe preso la serie per oscurare soprattutto il secondo genito di Diana, Harry: The Independent sottolineache le ultime puntate sembrano inclinare verso una propaganda pro-William, trascurando aspetti importanti della vita di Harry.
Più nello specifico, la trattazione frettolosa di fatti significativi come la guerra in Iraq e l’attacco alle Torri Gemelle, con una maggiore attenzione all’incontro universitario tra William e Kate, sembrerebbe essere stato molto superficiale da parte della serie, così tanto da pensare che fosse intenzionato. Vediamo insieme quindi 5 incongruenze storiche con il personaggio di Harry della serie tv con la realtà.
1. L’attore che interpreta Harry non è Harry
Il giovane attore chiamato ad interpretare il personaggio del principe, Luther Ford, è stato oggetto di critiche fin dall’inizio.
Non per la sua bravura nella recitazione è ovvio, ma come sottolinea anche il The Independet, al di là del capello rosso acceso, non ci sono parallelismi fisici tra i due, nemmeno alla lontana: la sua rappresentazione del duca di Sussex è stata descritta come superficiale, ritraendo un adolescente null’altro che arrabbiato, privo di profondità del personaggio.
Cosa che sicuramente non era il secondo erede al trono d’Inghilterra, figlio di quella che fu Lady Diana.
2. La ragazza storica di Harry
Lascia un vuoto anche l’assenza di un personaggio storico nella storia della famiglia reale, oltre alla personalità del duca di Sussex: Chelsy Davy.
La storica fiamma di Harry, durante il periodo in cui la coppia era insieme, tutto questo la serie tv non ne fa nemmeno un cenno, nonostante abbiano iniziato a frequentarsi i due, nel 2004, quindi a livello temporale sarebbe dovuta esserci.
3. Le indagini su Diana
Sempre perché sembra propaganda pro William, all’interno della serie c’è un intero episodio in cui la famiglia reale lotta contro le accuse di omicidio colposo per la morte della principessa Diana.
Il coinvolgimento di Harry nelle indagini sulla morte di sua madre è stato quasi omesso, lasciandoci con la percezione che sia stato William da solo a portare il peso degli interrogatori, nonostante sappiamo per certo che suo fratello minore combattè in prima linea contro le teorie del complotto che circolavano in giro.
4. La divisa nazista
Altro grande scivolone per la serie tv.
Il racconto dello scandalo dell’uniforme nazista indossata da Harry nel 2005: la vicenda che all’epoca aveva scosso letteralmente il mondo, la mancata punizione della famiglia reale, è stato tutto liquidato come un madornale errore del ragazzo. E non vengono menzionati nemmeno i sopravvissuti all’Olocausto e il rabbino di Londra ai quali Harry, dopo il fattaccio, ha fatto visita.
5. La reazione di William
Nella serie William sembra un personaggio a sé, legato sicuramente al fratello ma al di sopra delle sue malefatte.
Sappiamo benissimo che in realtà, come The Crown ci ha insegnato per tutte e 6 le stagioni, il comportamento di un reale evidenzia quello di tutta la famiglia. Manca quindi la reale reazione di William e Kate alla divisa di Harry che, come ci racconta in Spare: “Hanno riso e urlato quando mi hanno visto”.