Anna Ferzetti e Pierfrancesco Favino: le prove della loro fiducia l’uno nell’altro
Durante un’intervista, la compagna dell’attore ha raccontato del loro rapporto: “Abbiamo ognuno la password del telefono dell’altro”.
L’attrice italiana, Anna Ferzetti, conosciuta soprattutto per aver collaborato con registi come Ferzan Ozpetek nel film Un giorno perfetto (2008) e Duccio Chiarini nel film Short Skin- I dolori del giovane Edo (2014).
L’attrice è anche attualmente la compagna dell’attore pluripremiato italiano, Pierfrancesco Favino, da quasi 20 anni: con lui ha anche una figlia, Greta, nata nel 2006, e la più piccola Lea di 11 anni. Interrogata dal quotidiano La Repubblica, Anna Farzetti ha dichiarato: “Mi fa strano avere una figlia di 18 anni, alta quanto me. E’ che io mi sento ancora giovane, l’anno scorso ho compiuto 40 anni, pensavo chissà cosa e invece mai stata così solare e positiva” ha detto.
Per il quotidiano l’attrice ha anche svelato che, sebbene ancora non si veda l’altare con il compagno, molto probilmente i due piccioncini si sposeranno presto: “Se penso a noi due dico che siamo una coppia centrata e solida”.
Ferzetti e Favino, come è iniziata la loro storia
Anna Farzetti e Pierfrancesco Favino sono due attori compagni da quasi due decenni, la cui solidità della coppia non è data dal matrimonio, non ancora avvenuto ma dall’aver passato un terzo della loro vita insieme.
Anna Farzetti, ora 40 anni appena compiuti, è grazie a Favino mamma di due spendide ragazze e l’attore, grazie a Farzetti, è padre sempre delle due splendide ragazze Greta e Lea. In un’intervista a La Repubblica, Anna Farzetti ha raccontato le origini della loro storia: “Mi sono innamorata di lui perché è bello e piacevole e anche eprché è uno degli attori più bravi che abbiamo in Italia. Lo ammiro perché non dà niente per scontato”. Un aspetto rilevante della loro relazione è la trasparenza totale, condividendo entrambi le password dei loro telefoni:” Abbiamo ognuno la password del telefono dell’altro“. Questa apertura, sottolinea Anna, è un pilastro della loro fiducia reciproca.
Mentre invece quando si parla di famiglia e carriera e come i due riescono a conciliare sia gli impegni lavorativi che quelli di gestione familiare, Anna ha detto: “Quando sono nate le bambine ci siamo dovuti riorganizzare. E anche oggi si fanno sacrifici, col lavoro che facciamo vanno gestiti partenze e arrivi”.
Sulla scelta di non recitare spesso insieme, Pierfrancesco elogia le doti artistiche di Anna, evitando l’ombra che una collaborazione professionale potrebbe gettare sulla sua carriera.