La cantante ha recentemente postato sui social un aggiornamento su sua figlia Ylenia. Ecco cosa ha scritto.
Novembre è un mese speciale per la cantante Romina Power: non tanto per la sua carriera e per commemorare qualche suo successo ma per un evento passato che ha cambiato per sempre lei e suo marito, Albano Carrisi.
Infatti questo mese, per Romina è il “mese di Ylenia”, la primogenita della coppia Power-Carrisi, nata il 29 novembre 1970.
Ogni anno, questa madre distrutta madrina di tutt’Italia, dediga ogni giorno di novembre a sua figlia Ylenia, scrivendo un post sul suo profilo social di Instagram, per mantenere viva la memoria della figlia e per ribadire quanto siano fugaci i momenti della vita.
L’ultimo post su Instagram però non è solo un ricordo del passato, la cantante infatti ha dichiarato a Verissimo: “Non ci rendiamo conto di quanto poco possono durare i nostri momenti felici nella vita”.
Ylenia Carrisi, figlia di Romina Power-Carrisi e di Al Bano Carrisi, scomparve a New Orleans nel 1993 e il 29 novembre la donna avrebbe compiuto ben 53 anni.
Chissà che vita avrebbe vissuto, se avrebbe seguito la sorella alla conduzione di un programma sul piccolo schermo, se anche lei come la sorella avrebba avuto un bambino e che zia sarebbe stata per suo nipote. Probabilmente sono queste anche le domande che si pone una madre straziata dal dolore come Romina Power che dedica, ogni anno dalla sua scomparsa, il mese di novembre alla figlia.
Ylenia Carrisi è infatti scomparsa in circostanze misteriose: dalle testimonianze del suo viaggio a New Orleans, la regione Americana dove è stata vista l’ultima volta, la donna pare sia stata avvistata buttarsi nel fiume Mississipi da una guardia notturna ma il suo corpo non è stato mai trovato. Arrivano solo nel 2011 le rivelazioni sul suo presunto assassino, un guro che la ragazza aveva iniziato a frequentare e che secondo le ipotesi, l’avrebbe drogata, grazie al programma Chi l’ha visto che cercò di fare luce sulla questione.
Nonostante questo, Ylenia dopo tanto tempo, il 1 dicembre 2014 è stata dichiarata deceduta di morte presunta dal tribunale di Brindisi e il caso è stato archiviato.