Il dramma di Pierluigi Diaco, la malattia che lo ha tormentato per 7 anni | Come si è curato
Il giornalista Pierluigi Diaco ha ammesso di aver sofferto di una malattia molto grave per ben sette anni. Ora finalmente è guarito.
Senza dubbio, Pierluigi Diaco è uno dei conduttori più famosi tra i canali Rai. Dal 2022 è al timone di BellaMa’ su Rai2, ma in passato ha lavorato a molti altri progetti, come Unomattina, Bontà loro, Maurizio Costanzo Talk, fino ad arrivare all’Isola dei famosi e Domenica In, al fianco di Mara Venier.
Il pubblico è abituato a vederlo sempre energico e carismatico, ma durante un’intervista lui ha raccontato che per molti anni è stato costretto a mostrare solo una maschera, mentre dentro soffriva di una malattia invalidante e pericolosa. Per fortuna, si è guarito e oggi ne è uscito, ma il percorso è durato ben sette anni.
La malattia lo ha colpito quando era molto giovane e aveva solo 25 anni e lo ha trattenuto fino ai 32. Oggi il conduttore di anni ne ha 46, ma non ha mai dimenticato quel periodo difficile.
Pierluigi Diaco, la lotta contro la depressione
Durante un’intervista a Gente, Pierluigi Diaco ha confessato di aver sofferto di depressione per ben sette anni, da quando ne aveva 25 fino ai 32. Contemporaneamente, si stava affermando nel mondo televisivo, e non ha mai interrotto il suo lavoro. “Dai 25 anni ai 32 ho sofferto di depressione. Mi curavo con farmaci e analisi” ha detto, aggiungendo l’importanza dell’analisi: “Analisi sia individuale che collettiva. Mi piaceva molto ascoltare e studiare le persone. Quando mi hanno detto che avevo finito, è stato uno shock, volevo continuare“.
Ha spiegato che durante quel periodo non ha mai smesso in pausa la propria carriera: “Nel frattempo lavoravo” ha spiegato. Ha poi parlato del settore in cui lavora, dichiarando che non è affatto un ambiente semplice, anzi, soprattutto per le persone che lo abitano: “Ho iniziato a lavorare a 15 anni in un mondo di pescecani, senza un padre, senza una famiglia che venisse da quella esperienza. Ho imparato sul campo. A 20 anni curavo un programma di attualità politica su Radio2. Si immagini le critiche, l’Italia è piena di invidiosi. Mi sono dovuto proteggere e questo mi ha fatto diventare arrogante e spigoloso. Mi avrebbero mangiato, altrimenti“.
Oggi Pierluigi Diaco è un professionista affermato e stimato, dal pubblico e dai colleghi. Non soffre più depressione e conduce una vita serena e appagante. Ha spiegato, inoltre, di essere soddisfatto dell’uomo che è diventato e anche di aver lavorato su alcuni aspetti del suo carattere che non gli piacevano.