Novità sul caso Gina Lollobrigida: Andrea Piazzolla condannato a tre anni
Gina Lollobrigida: l’ex collaboratore Andrea Piazzolla è stato condannato a tre anni di carcere per circonvenzione di incapace.
Dopo mesi di lotte legali, finalmente la svolta: l’ex collaboratore della compianta Gina Lollobrigida, Andrea Piazzolla, è stato condannato a tre anni di carcere per circonvenzione d’incapace.
L’accusa aveva chiesto sette anni e mezzo di reclusione. L’uomo dovrà anche risarcire gli eredi della donna per una cifra molto elevata. Piazzolla è stato accusato di aver sottratto gli averi dell’attrice.
“Quando si sono conosciuti, Lollobrigida aveva un patrimonio di almeno 12 milioni di euro e quando è morta questo patrimonio era praticamente a zero“, ha spiegato l’avvocato della famiglia Lollobrigida. Quando l’amministratore di sostegno è arrivato nel 2019, imposto dal figlio a sua madre, il patrimonio ammontava a poche migliaia di euro.
Le parole di Piazzolla
“Ha detto pubblicamente, tante volte, che il suo desiderio era di non lasciare nulla al figlio“, si è sempre difeso Piazzolla. Oggi non era presente in aula, ma i suoi legali hanno fatto sapere che si è detto deluso dalla sentenza: “Mi sono sempre preso cura di Gina Lollobrigida e l’ho sempre amata“.
Non dello stesso parere i familiari dell’attrice, che sono ritenuti soddisfatti della sentenza che finalmente fa chiarezza e giustizia su questa vicenda, tanto dibattuta.
Il figlio e la soddisfazione di aver fatto emergere la verità
“Un giudice estremamente preparato del tribunale di Roma ha riconosciuto la ragionevolezza delle nostre ipotesi e finalmente è stata fatta giustizia”, ha dichiarato l’avvocato della famiglia Lollobrigida. Multa e risarcimento agli eredi Andrea Piazzolla è stato condannato a 3 anni di reclusione per circonvenzione di incapace nei confronti di Gina Lollobrigida. La sentenza è stata emessa oggi dal tribunale penale di Roma.
Una decisione, quella dei giudici, accolta con soddisfazione dal figlio dell’attrice, Andrea Milko Skofic, che nel corso del programma ‘Cinque Minuti‘ di Bruno Vespa ha raccontato: “Quando eravamo in ospedale io e Dimitri mio figlio, erano anni che non la vedevo e non la vedeva anche Dimitri, scuoteva la testa non riusciva a parlare, era molto emozionata e ha detto ho sbagliato tutto ho sbagliato tutto“. Il problema, ha aggiunto ancora Skofic, “è che lei non mi faceva più entrare in casa ed ho dovuto fare quell’azione dell’amministratore di sostegno. Non potevo parlare liberamente con mia madre e gli hanno raccontato che io la volevo fare internare, ma volevo solo che qualcuno super partes potesse controllare le spese di Piazzolla“.
“Sono soddisfatto, è quello che mi aspettavo, ma questa storia non doveva accadere. Se ci penso agli anni persi con mia madre? Eccome no. Rimpiango tutto il tempo che ho perso, quello che ho perso con mia madre e quello che lei ha perso con me“, ha aggiunto ancora il figlio di Gina Lollobrigida dopo la lettura della sentenza.