Allarme Michelle Hunziker, vittima di una setta | Il ruolo di Eros Ramazzotti nella vicenda
Michelle Hunziker racconta il suo passato e ciò che l’ha portata a chiudere la storia d’amore con Eros Ramazzotti
Michelle Hunziker si racconta in un nuovo episodio del podcast di Gianluca Gazzoli, Passa dal BSMT. Partendo dal suo esordio avvenuto a 17 anni, quando partì per Milano con 200mila lire in tasca, con il sogno di iniziare una nuova vita. Nessun filtro nel suo racconto che attraversa anche i momenti bui della sua vita. Come quando si trovò invischiata in una setta e il periodo in cui soffriva di attacchi di panico per le minacce di morte.
Il suo passato
Michelle Hunziker non ha mai nascosto aspetti privati di sé, anche i più intimi e dolorosi. E’ lei stessa nel corso delle varie interviste, ad aver raccontato dei suoi successi ma anche dei suoi momenti di crisi.
Partiamo da Milano. “Ho presto talmente tante porte in faccia. Ho anche provato a fare l’interprete, ma a 17 anni chi vuoi che ti prenda”, ha raccontato a Gazzoli. Poi la svolta con la pubblicità di Roberta. “È stato come un flash appena ho aperto la porta dello studio dove si faceva il casting per la mutandina Roberta, il primo perizoma fatto in Italia”. Michelle racconta che la prima cosa che ha visto sono state “300 tipe in fila a far vedere il culo”. Non era per niente convinta di quello spot ma fu rassicurata dalla sua agenzia e così anche lei si è “tirata giù i pantaloni” e spiega: “quel gesto è stato proprio allucinante. Poi anche contro tutta la mia cultura…. E allora tira giù sti pantaloni e mi hanno preso”.
Zelig, la setta e Ramazzotti
Tra le sue esperienze più gratificanti e di successo, sicuramente c’è Zelig, di cui parla sempre con affetto e come il trampolino di lancio per la sua carriera: “Ero la sorella scema di un gruppo di uomini che faceva gruppo. C’era molto cameratismo”. Non solo ironia e risate, ma anche qualche periodo buio. Michelle vive e ha vissuto momenti difficili, come quando è stata vittima di una setta di cui ha raccontato solo dopo aver sperimentato quella fase della sua vita.
Precisa la Hunziker: “Adesso ti dico che era una setta ma guai a usare quella parola allora, perché noi eravamo un gruppo di persone secondo la testa della persona che guidava questo gruppo che faceva un percorso spirituale che non faceva male a nessuno. Infatti, non ha mai fatto male a nessuno. Mia figlia Aurora non ne ha mai vissuto un pezzo di q uesto”. Ed ha spiegato che questo coinvolgimento è stato possibile perché avvenuto in un periodo in cui lei era più fragile e vulnerabile. Ed infine la domanda onesta ma spiazzante: se non ci fosse stata la setta, oggi Michelle Hunziker sarebbe stata ancora con Eros Ramazzotti?
Lei risponde così: “Questo non si sa. Io comunque dico il destino è destino e la vita va come deve andare ed è giusto che vada così, perché oggi io sono quello che sono grazie a tutto il mio passato. Però io non vivo nel passato, mai. Io vivo qui e ora, non vivo nemmeno nel futuro. Certo ho dei progetti, ma vivo nel presente. Adesso sono in un momento in cui faccio solo quello che mi sento”.