Come affrontare il cambio d’ora solare: Dormire un’ora in più fa davvero bene?
In un intervista per FanPage il dottor Luigi Ferini Strambi ha spiegato quali ripercussioni ha sul nostro corpo il cambio d’ora e come affrontarlo. Ecco cosa ha detto.
Il cambio dell’ora solare suscita ancora reazioni contrastanti: se da un lato ci regala un’ora di sonno in più dall’altro può avere effetti negativi sulla nostra salute e benessere psicofisico. Il professor Luigi Ferini Strambi, direttore del Centro di Medicina del Sonno dell’IRCCS Ospedale San Raffaele- Turro, ha fornito preziose informazioni su come il nostro organismo reagisca a questo cambiamento improvviso durante un’interessante intervista per Fanpage.it.
Ha spiegato cosa succede al nostro organismo quando si torna all’ora solare e chi può soffrire di più per questo cambio d’ora. Ha poi descritto minuziosamente su come fare per alleviare i sintomi di questo improvviso cambio nel nostro orologio biologico e quali rimedi adottare per il cambio d’ora.
Cosa succede all’organismo quando andiamo un’ora indietro
Il dottor Luigi Ferini Strambi ha spiegato a Fanpage.it che: “Il cambio d’ora è una sorta di mini jet-lag, una condizione che porta conseguenze come stanchezza, irritabilità e in alcuni casi, anche cefalea”.
Ha continuato poi dicendo che: “Ci sono diversi studi che dimostrano come il ritorno all’ora legale influenzi maggiormente il nostro stato di salute, con un’incidenza più frequente nei giorni successivi di persone che riscontrano problemi cardiaci. Uno dei motivi potrebbe essere il fatto che in questo caso si verifica una privazione del sonno. A soffrire di più per questo cambio, sono bambini e anziani, categorie abituate ad andare a dormire o a mangiare agli stessi orari. Tra i sintomi più frequenti c’è il malumore, influenza l’appetito e la motilità intestinale.
Quali rimedi adottare
Fortunatamente questi disturbi generalmente durano dai 4 ai 5 giorni. E il professor Ferini Strambi consiglia di fare questo:
“Bisogna rassegnarsi all’idea che questo scombussolamento è una condizione transitoria. L’attività fisica però rimane una valida alleata contro tutte le problematiche che insorgono con il ritorno all’ora solare. L’alternanza dei cambi d’ora non fa bene al nostro organismo, questo continuo riadattamento non è sicuramente qualcosa di positivo. Credo che se ci fosse sempre l’ora legale riusciremo a sfruttare di più le ore di luce durante l’inverno, con la conseguenza di essere spinti a fare più sport o a partecipare ad attività sociali. Luce e movimento sono un toccasana per il benessere”.
Il dottor Ferini Strambi consiglia quindi di affrontare questa condizione con pazienza, sottolineando che l’attività fisica può aiutare a mitigare ma non a risolvere.