She Came to Me: Anne Hathaway parla del suo nuovo ruolo
L’attrice statunitense ha voluto parlare del suo nuovo personaggio.
Anne Hathaway ha parlato del ruolo di Patricia nel film She Came to Me di Rebecca Miller.
Lo scorso 6 ottobre è arrivato nei cinema She Came to Me, film diretto da Rebecca Miller con un cast di prim’ordine composto principalmente da Peter Dinklage, Marisa Tomey e Anne Hathaway. Proprio quest’ultima ha voluto parlare del personaggio che ha dovuto interpretare all’interno della pellicola.
She Came to Me, Anne Hathaway: “Volevo essere degna del compito”
All’interno di She Came to Me Anne Hathaway veste i panni di Patricia Jessup-Lauddem, una donna che cerca costantemente di proteggersi dalle delusioni del proprio matrimonio e perseguitata da una sorta di mania di perfezionismo. Queste le parole dell’attrice nel corso di un’intervista rilasciata per Variety, con la diretta interessata che ha ammesso di essersi rivista nel proprio personaggio e di averne discusso anche con la regista:
“Penso che forse nella prima parte della mia vita credevo un po’ di più nel perfezionismo. Patricia pensa che se riesce a fare tutto bene allora proteggerà le persone che ama dal fatto che succedano loro delle cose brutte. Penso che sia davvero allettante quando interpreti qualcuno un po’ più esaltato per spingersi verso i limiti, ma abbiamo parlato di come Patricia avesse bisogno di sentirsi reale, di come noi avessimo bisogno di radicarla e di come lei dovesse semplicemente farlo, sentirsi credibile. Il mio personaggio ha un bel po’ di problemi, un esaurimento nervoso, e quindi sapevo di voler essere degna del compito. Doveva avere questo esaurimento nervoso perché altrimenti sarebbe esplosa fisicamente“.
La trama di She Came to Me
She Came to Me è una nuova commedia romantica diretta da Rebecca Miller, regista e sceneggiatrice statunitense che ha diretto prima di questo suo ultimo film La vita segreta della signora Lee e Il piano di Maggie – A cosa servono gli uomini.
La trama della pellicola ha luogo a New York e ruota intorno a Steven Lauddem (Peter Dinklage), un compositore che sembra aver perso del tutto la propria ispirazione e la propria vocazione. Colpito da un lungo blocco creativo e in ritardo con un lavoro che gli è stato commissionato, Steven prende una boccata d’aria su ispirazione della moglie ex terapista (Anne Hathaway). L’uomo finisce così con l’avere una notte di passione con una donna di nome Katrina (Marisa Tomei), un episodio che gli fa ritrovare la propria ispirazione ma che finisce con il complicare pericolosamente il suo matrimonio.