Addio Elena D’Amario, la ballerina via da Amici per sempre | Ecco perchè
Elena D’Amario lascia il ruolo di ballerina professionista ad Amici, ma non il talent. Una nuova occasione per lei.
Nella lunga estate che è appena trascorsa e che il clima meteorologico sembra voler mantenere ancora per molto, il web ha scommesso sui nuovi coach del talent di Amici, pensando ad una rivoluzione rispetto alla scorsa edizione.
Tra i papabili, un volto cui era stato assegnato il ruolo di coach di danza, era quello di Elena D’Amario proposta come sostituta di Raimondo Todaro, dato già per out per via di alcuni paventati screzi con la conduttrice Maria De Filippi, avvenuti nel corso della scorsa edizione. Si era già quasi data per scontata la presenza della ballerina tra i banchi dei prof. quando poi il cast è stato definito in tutt’altra maniera.
Riconfermati Todaro, Emanuel Lo e l’immancabile Celentano, per la danza, mentre per il canto, oltre alla Cuccarini e Zerbi, assistiamo al ritorno della Pettinelli, a sostituire Arisa, migrata in RAI tra i giudici di The Voice Kids. Sembra però che un cambiamento abbia coinvolto comunque la bella Elena D’Amario, che non sarà più ad esibirsi tra i ballerini professionisti dello show.
Il nuovo ruolo per la D’Amario
Maria fa incetta di vecchi talenti e l’edizione di quest’anno annovera tra i ballerini professionisti anche dei concorrenti delle precedenti edizioni.
Confermata Giulia Stabile, si aggiunge al folto cast dei professionisti anche l’australiana che ha trionfato lo scorso anno in termini di riconoscimenti nella sua categoria. Stiamo parlando di Isobel Fetiye Kinnea, contesa da più parti nel corso dell’estate, sembra che accetterà la proposta di Maria di ballare tra i professionisti di questa edizione del talent. E la D’Amario cosa farà?
La nuova direttrice artistica
Sfumata la prospettiva di rivestire il ruolo di coach, Elena D’Amario sarà la direttrice artistica delle coreografie dello show. Dopo Marco Garofalo, Giuliano Peparini, Luca Tomassini, quindi, la D’Amario potrebbe avere l’occasione di dare libero sfogo alla sua creatività, già dimostrata ampiamente nel corso della scorsa edizione, in cui molte delle coreografie di modern portavano la sua firma e ora finalmente conclamata con un riconoscimento effettivo.
Ecco quindi che la carriera della D’Amario può aggiungere un altro tassello rilevante facendo il salto ufficiale da ballerina a coreografa con una visione più ampia della performance che non guarda solo all’aspetto coreutico ma all’esibizione artistica nel suo insieme e, chissà, se l’anno prossimo la conduttrice le affiderà anche la tanto ambita cattedra.