Venom: 10 motivi che lo rendono il miglior film del Sony’s Spider-Man Universe
I motivi per cui quello con Tom Hardy è per ora il miglior film del Sony’s Spider-Man Universe.
Dieci motivi per cui Venom di Ruben Fleischer è il miglior capitolo del Sony’s Spider-Man Universe. Nel 2018 al Marvel Cinematic Universe e al DC Extended Universe si è affiancato ufficialmente il Sony’s Spider-Man Universe con l’arrivo nelle sale cinematografiche del primo Venom con protagonista Tom Hardy. Dei tre film di questo nuovo universo condiviso usciti per ora al cinema il migliore probabilmente è ancora quello del 2018 diretto da Ruben Fleischer. Ecco di seguito dieci motivi a sostegno di questa tesi.
Dieci motivi per cui Venom del 2018 è il miglior film del Sony’s Spider-Man Universe
L’universo cinematografico legato a Spider-Man e incentrato sui più acerrimi nemici dell’Uomo Ragno ha fatto dunque il suo esordio con il Venom del 2018. Un primo motivo per cui quello di Ruben Fleischer può essere considerato il capitolo migliore fin qui di questo franchise consiste nell’unione all’interno del film tra Venom, simbionte alieno senziente, e il giornalista Eddie Brock, due individui la cui vita cambia radicalmente in seguito al proprio incontro.
Altro elemento a favore di Venom consiste nel fatto che il film, nonostante la presenza di alcune scene più forti, non si prende mai troppo sul serio, con l’umorismo del film che deriva anche dal tentativo di Eddie di adattarsi alla sua nuova vita come ospite umano del simbionte.
Punto forte di Venom sono ovviamente le scene d’azione, con il simbionte e il personaggio interpretato da Tom Hardy che operano molto spesso in cooperativa: può venire in mente ad esempio la scena in cui Eddie in moto viene inseguito dalla Life Foundation desiderosa di recuperare il simbionte.
Da sottolineare è anche la performance di Tom Hardy, in grado di destreggiarsi perfettamente tramite la sua interpretazione del ruolo tra momenti di intenso umorismo e altri di maggiore drammaticità. Da qui si passa ad un altro punto di forza della pellicola, ovvero il rapporto tra Venom e Eddie, prima uniti per un obiettivo comune e un attimo dopo intenti a discutere e a litigare per il più futile dei motivi.
Un sesto motivo che rende degno di considerazione il film Venom consiste nella mancanza all’interno della pellicola del personaggio di Spider-Man, ciò perché il simbionte è da sempre legato strettamente alle vicende dell’Uomo Ragno per quanto riguarda il mondo dei fumetti. Il film di Fleischer, nonostante ciò, è riuscito a creare per il personaggio di Venom un’origine fedele e coerente anche senza la presenza di Peter Parker. Altro motivo ancora è che rispetto al Venom interpretato da Topher Grace in Spider-Man 3 di Sam Raimi del 2007, il Venom di Tom Hardy appare inoltre non solo più grande come visto anche nei fumetti originali ma anche dall’aspetto molto più naturale.
Ottavo motivo consiste nella trama del film, che trae direttamente ispirazione dalla trama del fumetto Protettore Letale che vede Eddie Brock trasferirsi a San Francisco. Ancora in merito alla trama, a rendere interessante la pellicola è anche la presenza di Michelle Williams nei panni di Anne Weying, ex fidanzata di Eddie che nei fumetti e diventata She-Venom nei fumetti Marvel.
Infine, decimo e ultimo motivo per cui Venom del 2018 può essere considerato il miglior film del Sony’s Spider-Man Universe consiste nella CGI, che risulta essere notevole non solo nelle scene di unione tra Eddie e il simbionte ma anche nel combattimento finale di quest’ultimo contro Riot.
I prossimi film del Sony’s Spider-Man Universe
I film del Sony’s Spider-Man Universe usciti per adesso al cinema sono Venom del 2018, Venom – La furia di Carnage del 2021 e Morbius del 2022. Oltre a Venom 3, tra le prossime pellicole in programma Madame Web, il cui arrivo nelle sale è previsto per il 14 febbraio 2024, e Kraven – Il Cacciatore, che verrà distribuito in Italia a partire dal 30 agosto 2024.