El Conde: il film di Pablo Larrain arriva su Netflix
Il film diretto da Pablo Larrain disponibile sulla piattaforma streaming di Netflix.
Il film premiato al Festival di Venezia El Conde di Pablo Larrain è ora disponibile su Netflix. Dalla giornata di venerdì 15 settembre è disponibile sulla piattaforma streaming di Netflix El Conde, film diretto dal regista Pablo Larrain premiato nel corso dell’ultimo Festival di Venezia.
El Conde: il film premiato al Festival di Venezia è su Netflix
Tra i film presentati all’ultimo Festival di Venezia terminato da pochi giorni vi è stato anche El Conde, pellicola diretta dal regista cileno Pablo Larrain acclamata dalla critica e in grado di aggiudicarsi il Premio Osella per la migliore sceneggiatura (curata oltre che dallo stesso Larrain anche da Guillermo Calderon) assegnato dalla giuria internazionale presieduta da Damien Chazelle.
Pablo Larrain, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico cileno, è arrivato con questo El Conde al suo decimo lungometraggio in totale. Tra gli ultimi film che ha diretto figurano Neruda e Jackie, entrambi del 2016, Ema del 2019, e Spencer del 2021. Tornando a El Conde, la pellicola vede come protagonista il dittatore cileno Augusto Pinochet, con il regista che con questo film ha dunque ripreso il discorso relativo alle conseguenze del periodo dittatoriale sulla popolazione cilena già affrontato in altri suoi film come Tony Manero, Post Mortem e No – I giorni dell’arcobaleno.
Per quanto riguarda il cast di El Conde, a vestire i panni del protagonista del film è Jamie Vandell, con Gloria Munchmeyer che interpreta invece la moglie del generale Lucia Hiriart. A completare il cast vi sono poi tra gli altri Alfredo Castro (Fedor), Paula Luchsinger (Carmencita), Catalina Guerra, Marcial Tagle, Amparo Noguerat, Diego Munoz e Antonia Zegers.
La trama di El Conde
Il lungometraggio El Conde, le cui riprese hanno avuto luogo a Santiago del Cile, era stato concepito in un primo momento come una serie tv.
La trama del film vede per l’appunto come protagonista il dittatore Augusto Pinochet. Quest’ultimo, dato per morto dal mondo intero, si è trasformato in realtà in un anziano vampiro di circa 250 anni. Pinochet vive dunque imprigionato all’interno di una villa in Patagonia in compagnia della moglie Lucia e del suo maggiordomo Fedor, impegnato nel procurare al proprio padrone vittime da poter mordere.
Sempre più decrepito e amareggiato per il giudizio storico ovviamente negativo in merito alla sua figura, il dittatore ora vampiro decide di lasciarsi morire rinunciando dunque a nutrirsi di sangue umano. Proprio nel momento in cui l’uomo sembri aver cambiato idea, i suoi cinque figli decidono di mettere in atto un piano contro di lui allo scopo di poter riuscire a mettere le mani sul suo ricco patrimonio sparso in giro per il mondo.