Ex tronista nei guai, accusato di essere uno stalker
L’ex tronista di Uomini e Donne, Emanuele Salvatori, accusato di stalking e diffamazione ai danni di una donna e di un militare
Emanuele Salvatori, volto noto al pubblico di Uomini e Donne per aver ricoperto il ruolo di tronista nella trasmissione, aveva già un passato di arresti domiciliari, per un caso di stalking.
L’accusa della procura era chiara: aveva perseguitato la sua ex dopo una burrascosa relazione finita nel peggiore dei modi. Ma l’ex tronista non ha accettato la condanna e ha coinvolto in questa vicenda anche il carabiniere che gli aveva notificato le deposizioni della donna.
Quest’ultima aveva deciso di troncare la relazione perché “tossica”, e da quel momento in poi Salvatori, secondo le accuse, non le avrebbe più dato pace. Oggi, secondo quanto scrive Repubblica, gli è stato vietato di avvicinarsi anche al carabiniere: l’ultimo risvolto della gelosia e dell’ossessione per la donna.
La dinamica dei fatti
Il Pm Maria Gabriella Fazi ha aggiunto al reato di stalking alla ex anche quello di diffamazione e stalking al carabiniere che aveva preso in carico la denuncia della donna. Le indagini della procura su Emanuele Salvatori hanno portato ad applicare una nuova misura cautelare al concorrente della trasmissione pomeridiana di Canale 5.
Salvatori, in altre parole, avendo ritenuto il militare responsabile del suo arresto e dei domiciliari, ha deciso di prendersela col diretto interessato, intimorendolo presentandosi sotto la sua abitazione. Secondo quanto ricostruito da quotidiano Repubblica, infatti, Salvatori un giorno è piombato sotto casa del militare: la vittima era insieme alla moglie e l’ex tronista avrebbe iniziato a scattargli delle foto.
L’ossessione e la gelosia
E’ chiaro come questa vicenda metta in luce l’ossessione e la follia che in questi profili, distorce loro completamente la realtà, in questo caso andando a puntare addirittura il militare con il compito di verbalizzare le accuse della donna.
Il tronista era così accecato dalla rabbia, che ad ogni collega del militare che si recava presso la sua abitazione per controllare se fosse in casa, gli inveiva contro fino a quando un giorno Salvatori è piombato sotto casa del militare per scattargli delle foto con la moglie. Una vicenda che ha dell’assurdo, ma che pone nuovamente l’attenzione nei confronti di casi analoghi di uomini patologicamente e pericolosamente ossessionati dalle donne.