Robbie Williams e la dismorfia: il cantante dimagrito di 12 chili
La trasformazione del cantante dovuta alla sua malattia.
La dismorfia di Robbie Williams: l’ex leader dei Take That è dimagrito di ben 12 chili.
Robbie Williams ha voluto parlare per la prima volta in maniera aperta della malattia di cui soffre fin da quando era adolescente, ovvero quella dismorfia. In particolare, l’ex frontman e leader dei Take That ha voluto condividere sul proprio profilo Instagram alcune foto che lo ritraggono dimagrito di ben 12 chili.
La dismorfia di Robbie Williams
Robbie Williams è al momento quasi irriconoscibile. Il cantante, per chi non lo sapesse, soffre fin da adolescente di dismorfia. Una malattia di cui il cantante, che non ha mancato di mostrare tutta la propria grinta e la propria energia nel corso del Summer Festival di Lucca di fine luglio, ha parlato ora apertamente tramite Instagram. Ecco alcune delle sue parole sulla sua malattia e sulle sue attuali condizioni:
“Sull’immagine che ho del mio corpo e del disprezzo che provo per me stesso potrei scrivere un libro“.
Nello specifico, il post di Instagram presentava un disegno di due figure stilizzate accompagnate dalla seguente didascalia: “Il mio peso ideale è che le persone si preoccupano per me“. Il cantante ha poi proseguito:
“In questo momento sono magro, ma dentro di me penso così: ‘Sei dannatamente fantastico Rob, sei riuscito a diventare magro ma ora sei vecchio, congratulazioni, ben fatto. La lotta è reale, la tristezza scioccante. Ci convivo da tutta la vita, e non diminuirà. Che cosa è cambiato in noi, che rende l’accettazione di sé e l’amor proprio così difficili da sembrare impossibili? Non sto cercando complimenti. Condivido per una sorta di liberazione, immagino. E se qualcun altro si riconosce nelle parole che ho scritto forse ciò aiuterà entrambi“.
Per risolvere il suo problema, Robbie Williams, come riferito al The Sun, avrebbe pensato anche di fare ricorso alla chirurgia estetica:
“Tutti vedono solo la chirurgia plastica sbagliata. come se fosse cattiva. Ma nessuno vede la buona chirurgia plastica perché se fatta bene non si nota. La maggior parte delle persone nel mio settore si è sottoposta a interventi di un’ottima chirurgia plastica e nessuno lo sa“.
Cos’è la malattia di cui soffre Robbie Williams
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Robbie Williams ha voluto definire la dismorfia nel seguente modo:
“Si tratta di puro odio per sé stessi. La bruttezza di sentirsi brutti. Sono dismorfico. Forse potete capire cosa vede la mia mente. O forse no. Ad ogni modo, è un disastro“.
Per la precisione, la dismorfia è meglio nota anche con il termine di dismorfismo corporeo. Una condizione a causa della quale i pazienti finiscono con il fissarsi su determinate caratteristiche del proprio aspetto fisico arrivando a notare dei difetti o delle imperfezioni che per le altre persone appaiono però minimi. Questo tipo di malattia può colpire chiunque, soprattutto gli adolescenti, e porta il malato a percepire piccolissimi dettagli di sé stesso in maniera estremamente negativa.
Tra le cause della dismorfia, malattia che può portare anche ad altri problemi come ad esempio depressione e ansia, vi sono non solo la genetica ma anche fattori come l’ambiente in cui si cresce e le proprie esperienze di vita. Per cercare di allontanare il problema, è importante rivolgersi il prima possibile ad un medico di fiducia che possa suggerire una terapia cognitivo comportamentale in caso di sintomi lievi. Nei casi in cui si abbia a che fare con casi più seri e più gravi non è da escludere però il ricorso a farmaci antidepressivi.