La diatriba Meneguzzi – J-Ax ingolosisce anche Morgan, che dice la sua sull’argomento oggetto della contesa. Vediamo i dettagli.
E’ un argomento scottante come la calda estate di questo mese di luglio 2023. I successi musicali pop del momento sollevano critiche dalla compagine più autoriale della musica italiana, che ne disconosce la qualità, mentre i download e le radio sembrano invece avvalorare la scelta commerciale intrapresa da alcune case discografiche delle neo-popstar nazionali.
Nello specifico, il tutto nasce da un’intervista rilasciata dal cantante Paolo Meneguzzi qualche giorno fa a Mow Mag. Meneguzzi, voce che ha ottenuto l’apice del successo intorno agli anni ’90 – 2000, ha dichiarato che vedere persone tatuate che salgono sul palco a cantare Disco Paradise gli fa tristezza.
Disco Paradise fa parte della pletora delle hit di questa estate, che vede J-Ax, Fedez e Annalisa prestare le loro voci a botte di “bolle di sapone” e un sound scanzonato e leggero che piace ai giovani, ma rallegra anche fasce d’età più “old”. Un’accusa quella di Meneguzzi che affonda le sue origini in uno status di cui J-Ax si fa baluardo, ossia quello di artista contestatore e fuori dalle righe, che invece – a detta del cantante di Verofalso – sarebbe perfettamente asservito al sistema, pur di far soldi.
Su Instagram, J-Ax ha replicato dando al collega della copia Wish di Tiziano Ferro. Meneguzzi però non è rimasto in silenzio ed ha risposto con un lungo post pubblicato sulla sua pagina Facebook, in cui ha argomentato le sue ragioni, che possiamo sintetizzare con una disamina sul pop italiano che è degenerato in una deriva scadente e risulta snaturato delle sue origini “leggere”, virate ormai verso contenuti poveri e melodie musicalmente discutibili.
Intervistato da Giulia Sorrentino per Mow Mag, ora anche Morgan ha detto la sua sposando la posizione del collega Meneguzzi.
Il celebre cantautore ha anche dichiarato che ‘musica leggera’ non dovrebbe essere sinonimo di musica pop, visto che quest’ultima è un’importantissima forma d’arte che sperimenta, inventa e che utilizza tutti i mezzi che la modernità mette a disposizione.
“La polemica inaspettata fra Paolo Meneguzzi e J-Ax? Ha perfettamente ragione Paolo Meneguzzi, perché il pop è una forma d’arte. Noi italiani la chiamiamo “musica leggera”, ma abbiamo inventato una definizione che non c’è nel mondo, quando in realtà il concetto di “musica leggera” io lo userei per definire “il pop è scadente”. In pratica la musica leggera si può tradurre in “voglio imitare il pop esclusivamente per delle ragioni commerciali”, quindi ne imita la patina, l’esteriorità, ma non certo l’essenza artistica. Il pop è la musica moderna più alta che ci sia. È proprio la rottura tra l’arte alta e l’arte bassa. Il pop sono i Beatles, per fare un esempio d’eccellenza, è David Bowie, è Franco Battiato. Il pop è la musica che sperimenta. Non è una cavolata, la “musica leggera” è una musica priva di contenuti, mentre il pop è la musica più importante che c’è”, ha dichiarato Morgan.
Da sottolineare che quest’anno il cantautore torna al banco di X-Factor al fianco di J-Ax e ce ne saranno delle belle…