Il racconto da parte dell’attrice sulla sua menopausa precoce.
Naomi Watts ha voluto raccontare delle difficoltà dovute alla sua menopausa precoce. Nel corso della sua vita Naomi Watts ha dovuto affrontare diverse sfide non solo dal punto di vista professionale ma anche nella propria vita privata. L’attrice britannica naturalizzata australiana ha voluto parlare di recente della terribile diagnosi che le è stata fatta quando aveva soltanto 36 anni, ovvero quella della menopausa precoce.
A soli 36 anni Naomi Watts si è vista diagnosticare una menopausa precoce. In anni in cui si era poco informati su fenomeni di questo tipo e in cui vi era la totale assenza dei social – si sta parlando infatti del 2004 – l’attrice si ritrovò a dover affrontare un problema che finì con il condizionare pesantemente la sua vita privata.
La menopausa, evento naturale che segna la fine della fase fertile di una donna, arriva di solito tra i 45 e i 55 anni. In alcuni rari casi, come per l’appunto quello di Naomi Watts, la menopausa può però manifestarsi con grande anticipo portando a problemi come vampate improvvise di calore o sbalzi d’umore. La stessa attrice, tra le più importanti del cinema degli ultimi decenni, ha voluto condividere la propria esperienza con il magazine Hello People allo scopo di poter sensibilizzare su un tema di cui si parla troppo poco ancora oggi.
Naomi Watts ha così esordito al magazine Hello People parlando della sua menopausa precoce:
“Affrontare la menopausa quando si è così giovani non è stato semplice, soprattutto perché allora al riguardo non si trovavano tantissime informazioni. Così capii che dovevo diventare avvocato di me stessa. Per sopravvivere a quel periodo di adattamento del mio organismo l’unica soluzione era cercare aiuto e comprendere più a fondo quello che stava accadendo“.
L’attrice candidata due volte ai Premi Oscar prima nel 2004 per 21 grammi e poi nel 2013 per The Impossible, allo scopo di poter aiutare tutte le altre donne che si trovano nella stessa condizione, ha dunque deciso di aderire all’organizzazione no-profit Menopause Mandate, toccando il delicato argomento della menopausa precoce anche tramite i social:
“Credo che se non fosse stato un argomento così off-limits quando ho iniziato ad avvertire i primi indizi avrei avuto una transizione più semplice. Allora non se ne parlava apertamente e non c’erano risorse per aiutare le donne a passare attraverso questo cambiamento. Per questo voglio cercare di sensibilizzare sul tema ed incoraggiare tutti a parlarne apertamente“.