Cara Delevingne di nuovo sobria: “Tutto è possibile”
La modella Cara Delevingne ha affrontato un percorso di terapia per guarire dalla dipendenza da alcol. Ora che è sobria da un anno, si sente come rinata e ha riacquisito la fiducia in se stessa e nel mondo.
Una decina di anni fa, la popolarità di Cara Delevingne ha subito un’impennata incredibile. La ragazza londinese si è affermata presto come una delle modelle più pagate al mondo, rendendo le sue sopracciglia folte un’icona di bellezza di quel periodo, imitate ovunque. Dopo tanti anni sulla passerella, ha deciso di esplorare anche il mondo della recitazione, partecipando a film e serie tv.
Il successo si è confermato anche in questo campo, ma l’attrice ha poi ammesso che in quel periodo la sua vita non era semplice e lei non era felice. Dietro alle copertine patinate delle maggiori riviste di moda e ai suoi ruoli in pellicole come Suicide Squad, La ragazza dei tulipani, London Fields e serie tv come Carnival Row e Only Murders in the Building, nascondeva un lato oscuro.
La supermodella soffriva di una grave forma di alcolismo, ma per fortuna ha affrontato un percorso di riabilitazione e oggi sta molto meglio. Ecco la sua dichiarazione per Elle UK.
Cara Delevingne, la disintossicazione dall’alcol: “Ne è valsa la pena ogni secondo”
Durante un’intervista rilasciata per Elle UK, Cara Delevingne ha parlato del suo percorso di riabilitazione contro l’alcolismo e ha ammesso che non è stato semplice, ma che non se ne pentirebbe mai. “Non lo è stato [semplice], ma non ci sono mai stati momenti in cui ho pensato ‘Non ne vale la pena’. Ne è valsa la pena ogni secondo. Ora sono stabile. Sono più tranquilla“.
L’attrice ha spiegato che il percorso di dodici tappe offerto dagli Alcolisti Anonimi è stato fondamentale. Ha raccontato che a spingerla verso l’alcolismo non è stato solo lo stile di vita stressante, ma anche la sua adolescenza travagliata. Ha sofferto di depressione per la prima volta quando aveva solo quindici anni, quando scoprì che sua madre era bipolare e dipendente dall’eroina.
Nel 2009 ha iniziato a lavorare come modella e poco dopo è arrivata la fama, ma sentiva che qualcosa non andava. “Non mi sembrava reale. Mi sentivo di non meritarlo, di non esserne degna. Mi sembrava di non essere abbastanza brava“. Ha poi aggiunto che ora le cose sono molto diverse e che dopo la terapia si sente come rinata: “Sono resiliente da morire. Sento che tutto è possibile. L’ho già detto in passato, ma ora lo credo davvero“. Di recente, ha partecipato al Glastonbury Festival: era la prima volta che vi si presentava sobria in quindici anni.