Barbie potrebbe ricevere una nomination per la prossima Notte degli Oscar? Probabilmente sì, ma un dilemma sta bloccando la Warner Bros. e l’Academy.
Barbie è uscito al cinema solo pochissimi giorni fa, ma come si era immaginato, è già un enorme successo al botteghino. Il film con Margot Robbie e Ryan Gosling sta conquistando tutti e continua a incassare milioni in tutto il mondo. All’interno della Warner Bros già si parla di una possibile candidatura per i prossimi Oscar, ma la cosa non sembra così semplice come suonerebbe.
Il film è ambientato in un mondo immaginario abitato esclusivamente da Barbie e personaggi che fanno parte dell’universo Mattel, l’azienda di giocattoli che l’ha lanciata sul mercato oltre cinquant’anni fa. Non esiste solo la Barbie bionda e con gli occhi azzurri interpretata dalla protagonista Margot Robbie, ma anche tante altre, di altre etnie e con altre caratteristiche. La storia assume una piega fondamentale quando la bambola viene improvvisamente cacciata da Barbie Land quando viene accusata di non avere più un aspetto perfetto, degno di una vera Barbie. A questo punto, deve trovare un nuovo posto in cui vivere.
In moltissimi hanno apprezzato la pellicola ed è molto probabile che presto riceverà almeno una candidatura agli Oscar. Prima di ciò, però, la Warner Bros e l’Academy dovranno prendere una decisione importante.
Barbie è ancora al cinema e già in molti ipotizzano che verrà candidato agli Oscar. Il film diretto da Greta Gerwig sembra aver convinto tutti e quindi nessuno si stupirebbe se l’anno prossimo lo vedessimo nella lista delle pellicole che hanno ricevuto almeno una nomination. Ci sarebbe solo un piccolo problema: con quale categoria potrebbe gareggiare?
Come riportato da Variety, all’interno della Warner Bros in questi giorni si starebbe discutendo se classificare il film come sceneggiatura originale oppure come non originale. La pellicola segue infatti una trama originale, ma potrebbe essere vista anche come un adattamento. Negli stessi titoli di testa, infatti, si legge che è ispirata a “Barbie di Mattel” e per questo l’Academy potrebbe inserire il film tra le sceneggiature non originali.
Guardando al passato, si possono però vedere diversi casi simili. Nel 1995, Toy Story venne classificato come “sceneggiatura originale” nonostante la presenza di Mr. Potato e altri giocattoli (tra cui la stessa Barbie) che esistevano già nel mondo reale. Inoltre, diversi film ispirati a personaggi storici hanno gareggiato come originali, basti ricordare Milk di Dustin Lance Black, basato su Harvey Milk, o L’ora più buia di Anthony McCarten, ispirato a Winston Churchill. Allo stesso modo, anche Blue Jasmine di Woody Allen gareggiò come sceneggiatura originale, nonostante fosse ispirato a Un tram chiamato desiderio di Elia Kazan del 1951. Staremo a vedere cosa deciderà l’Academy.