Due anni senza Raffaella Carrà: il tributo di Tiziano Ferro
Il cantante ha voluto ricordare Raffaella Carrà a due anni dalla sua scomparsa.
Tiziano Ferro ha voluto omaggiare Raffaella Carrà, morta il 5 luglio del 2021.
Esattamente due anni fa, il 5 luglio del 2021, è morta Raffaella Carrà, vera e propria icona del mondo dello spettacolo italiano e non solo. Due estati fa, la notizia della sua scomparsa arrivò come un fulmine a ciel sereno e sconvolse tutti, con la stessa Carrà che aveva sempre preferito mantenersi estremamente riservata riguardo alle sue condizioni di salute. Ora, due anni dopo, tra i tanti a ricordarla vi è anche Tiziano Ferro.
Tiziano Ferro ricorda Raffaella Carrà
Tra gli innumerevoli colleghi e amici di Raffaella Carrà spicca anche Tiziano Ferro. Il cantautore italiano, nel corso delle ultime ore, non ha ovviamente mancato di omaggiare l’icona della cultura pop e regina della televisione italiana.
Queste le sue parole tramite un post sul proprio profilo Twitter pubblicato nella giornata di martedì:
“E domani (oggi) saranno già due anni. Non esisterà giorno in cui non mi mancherai amica mia“.
E domani saranno già due anni.
Non esisterà giorno in cui non mi mancherai, amica mia.Mañana ya serán dos años sin ti.
No habrá día en el que no me faltarás, amiga.Tomorrow will be two years without you.
There won’t be a day without missing you, my dearest friend.… pic.twitter.com/wlmjHtZre1— Tiziano Ferro (@TizianoFerro) July 4, 2023
Il tributo di Tiziano Ferro alla Carrà nel corso del suo tour estivo
Tiziano Ferro ha voluto ricordare Raffaella Carrà anche nel corso del suo tour estivo, la cui prossima data è prevista per sabato 8 luglio allo Stadio del Conero di Ancona. Questa una parte del sentito discorso da parte del cantante:
“Raffaella, amica mia. Ci unisce un racconto infinito, fatto di balli, risate, pomeriggi a raccontare storie e serate a parlare di sogni e di progetti. Mi hai spinto, incoraggiato e sostenuto non soltanto con le parole. Mi hai aiutato a mettere insieme i frammenti dello specchio rotto dal quale osservavo il mio riflesso distorto. E mi hai riempito di complimenti per il mio talento, per la mia testa, per il mio spirito, per la mia puntualità e per la mia voglia di imparare. Il più grande dei privilegi? Che tu mi abbia scelto come amico“.
Ferro ha poi ricordato gli istanti della notizia della morte di Raffaella Carrà:
“Quando mi hanno detto che eri andata via ho passato una settimana in ginocchio. Non riuscivo a scrivere, a parlare. Ero triste e arrabbiato. Non si fa così Raffaella, non si va via senza dire nulla. Poi una notte in sogno mi hai sorriso e accarezzato e mi hai insegnato una grande lezione. L’addio non conta quando la storia che hai scritto è rimasta nel sangue di chi ti ama. E te ne sei andata così, senza disturbare o svendere il tuo dolore, senza svilire la tua aura di regina. Che classe. Che grande lezione di vita, non la dimenticherò mai“.