Il processo contro Kevin Spacey prosegue e i dettagli che emergono sono da brividi. Non si sa chi sta dicendo la verità, se la difesa o l’accusa e finché non sarà un giudice a deciderlo, nessuno potrà pronunciarsi.
Il due volte vincitore del premio Oscar, Kevin Spacey sta affrontando una nuova giornata del processo contro di lui, nel quale viene accusato di molestie e violenze nei confronti di altri uomini, non consenzienti, successi 22 anni fa. Sono emersi nuovi sviluppi e dalle dichiarazioni rilasciate sotto giuramento, la situazione per Spacey si aggrava.
Ad oggi nessuno può giudicare nessuno, in quanto “si è innocenti fino a prova contraria”. Sarà ovviamente un giudice a decidere chi sta mentendo e chi no. Analizzando i fatti nella più totale imparzialità, dai racconti emersi dalle vittime, Spacey ne è uscito come: “un bullo sessuale che si diletta nel far sentire gli altri impotenti e a disagio”.
In concomitanza del processo di Harvey Weinstein nel 2017, un altro caso ha scioccato il mondo, stiamo parlando di quelle accuse di violenza sessuale rivolte nei confronti dell’attore Kevin Spacey, ai danni dell’attore Anthony Rapp. Era il 1986, Spacey aveva 26 anni e Rapp solo 14; questa accusa ha portato l’attore ha fare coming out e a scusarsi con l’attore, oggi 50enne, dichiarando che non si ricordava dell’accaduto per i suoi problemi legati alcolismo.
In seguito, in nome del movimento “Mee Too“, altri uomini accusarono Spacey di molestie e violenze e da lì in poi venne aperto il “vaso di Pandora”. Successe di tutto, Spacey fu allontanato da Hollywood, Spacey che fa un percorso di riabilitazione per la sua dipendenza da sesso e alcol, Spacey che dichiara che i rapporti erano tutti consenzienti.
Il processo contro Kevin Spacey prosegue e dalle dichiarazioni rilasciate finora, le accuse che pendono nei confronti dell’attore sono molto gravi. È stato dichiarato che Spacey viene visto come “un uomo che aggredisce sessualmente altri uomini…Un uomo che non rispetta i confini personali o lo spazio, un uomo che sembrerebbe deliziarsi nel far sentire gli altri impotenti e a disagio, un bullo sessuale…”.
Kevin Spacey nega 12 accuse e dichiara che sono tutte bugie, mentre per gli altri presenti, ammette che i loro rapporti erano tutti consenzienti. Non riporteremo quello che i testimoni hanno dichiarato, in quanto quelle parole potrebbero urtare la sensibilità dei più piccoli, qualora leggessero questo articolo. Sta di fatto che questo è uno scenario da brividi e nel caso venisse confermata la colpevolezza dell’attore, sarebbe inserito nell’elenco dei mostri finora puniti dalla giustizia.
Le accuse continuano, gli accusati aumentano, non ci resta quindi che attendere ulteriori sviluppi e soprattutto capire come si concluderà questo caso molto complesso e travagliato.