Kevin Spacey: aperto il processo a Londra per le accuse di violenza sessuale
L’attore processato a Londra per le accuse di aggressione sessuale.
Aperto a Londra il processo riguardante Kevin Spacey per le accuse di violenza sessuale rivolte all’attore. Nella giornata di mercoledì 28 giugno ha preso il via ufficialmente il processo a Kevin Spacey per le accuse di violenza sessuale che sono state mosse nei confronti di quest’ultimo.
Iniziato a Londra il processo a Kevin Spacey
Kevin Spacey si è presentato in tribunale a Londra mercoledì per l’inizio del processo nei suoi confronti. In particolare, l’attore deve difendersi dalle accuse per più di una decina di aggressioni sessuali a diversi uomini che avrebbero avuto luogo in un arco di tempo molto ampio che va 2001 fino al 2013.
La prima udienza ha avuto inizio intorno alle 11:30 ora italiana ed è stata incentrata solo e soltanto su questioni di natura procedurale. Nello specifico, Spacey era stato accusato dai procuratori britannici anche lo scorso novembre per sette aggressioni sessuali a cavallo tra il 2001 e il 2004 nei confronti di un uomo costretto ad avere anche una vera e propria relazione sessuale non consensuale.
L’attore vincitore in carriera di due Premi Oscar, di fronte ad un giudice della Southwark Crown Court, si è immediatamente dichiarato innocente, apparendo almeno nel corso di questa prima giornata estremamente rilassato e tranquillo anche davanti alle telecamere.
Le diverse accuse a Kevin Spacey
Tali accuse sono andate ad aggiungersi ad una lista già molto lunga. Nel maggio del 2022 la stessa giustizia britannica lo aveva infatti accusato di altre cinque aggressioni di natura sessuale su tre uomini che si sarebbero verificate tra il 2005 e il 2015, anni in cui Spacey era direttore del teatro Old Vic di Londra.
Nonostante i diversi capi d’imputazione gli avvocati di Kevin Spacey, che tornerà al cinema con il film Peter Five Eight, si sono detti sicuri del fatto che l’attore riuscirà a dimostrare la propria assoluta innocenza tornando così di conseguenza ai fasti di un tempo anche per quanto riguarda il lavoro sul set.
Tornando al processo appena iniziato a Londra, l’udienza iniziale è terminata con il giuramento della giuria popolare che è coordinata dal presidente togato della corte Mark Wall. Quest’ultimo ha voluto rivolgere un sentito appello ai giurati affinché questi non si facciano condizionare non solo dalla fama e dall’importanza del personaggio di Kevin Spacey ma anche dall’enorme attenzione e pubblicità che il caso ha ricevuto negli ultimi mesi tramite i mezzi di comunicazione.
La prossima seduta è stata fissata dal giudice per la giornata di venerdì 30, anche se il verdetto finale bisognerà aspettare almeno un mese.