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Il commento vergognoso di Pupo sull’omicidio Tramontano: ecco cosa ha detto

Pupo – Google

La vergognosa dichiarazione di Pupo a fronte del fatto di cronaca che ha riguardato l’omicidio di una donna incinta per mano di Alessandro Impagnatiello

Forse è uscito di testa. Forse non era lucido nel momento in cui ha proferito tale commento. Resto il fatto che Enzo Ghinazzi, in arte Pupo, ha fatto rabbrividire l’opinione pubblica con un commento che ha riguardato un recente fatto di cronaca.

Stiamo parlando dell’omicidio della povera Giulia Tramontano, incinta di sette mesi, per mano del suo compagno Alessandro Impagnatiello, che aveva contemporaneamente una relazione parallela con un’altra donna.

Pupo, si sa ormai da anni, ha due compagne: la moglie Anna con la quale è sposato ormai da 50 anni, e la fidanzata Patricia con la quale ha una relazione stabile da oltre 30 anni. La sua riflessione parte proprio dal suo status sentimentale che ha accomunato a quello dell’omicida, definendolo “Una condizione che provoca comunque un grande stress: cosa che gli fa capire lo stato mentale di Impagnatiello”.

Alla larga da uomini del genere

Secondo Pupo, quindi che a Dagospia dice di essersi riconosciuto nella situazione dell’omicida Alessandro Impagnatiello, il ragazzo non ha saputo sopportare “lo stress” della doppia relazione arrivando a uccidere.

Parole disgustose di fronte a quanto è accaduto ad una povera donna che aveva di fronte a sé comunque la prospettiva di diventare madre e prendersi cura di un bambino, anche senza avere accanto l’ignobile presenza di un uomo di quella fattispecie.

Ma di fronte a parole del genere, viene da riflettere. Sulla natura degli uomini, di questo tipo di partner, cui le donne dovrebbero tersi alla larga, avvistandoli ad un miglio di distanza, schiacciandoli con l’indifferenza e la legge, se esiste, dovrebbe fare il suo corso per impedire che altri possano sentirsi liberi di agire secondo impulsi folli e inconcepibili.

Pupo – Google

Le parole indecenti di Pupo

Una violenza inaudita quella di questo omicidio, che mai avrebbe dovuto portare un uomo dalla visibilità pubblica come Pupo, a proferire commenti del genere. “Anche io, come Alessandro Impagnatiello, sono un po’ stressato dalla gestione di due rapporti sentimentali che durano da trentacinque anni, ma voglio tranquillizzare tutti e soprattutto le mie due donne, mia moglie Anna e la mia compagna Patricia, non ho intenzione di uccidere nessuno” ha scritto Pupo.

E ancora: “Questa vicenda non è solo la tragedia che coinvolge due povere famiglie, ma è il dramma di una generazione di ragazzi che non sanno più sopportare niente. È il risultato del vuoto e dell’ipocrisia della società in cui viviamo. Un contesto folle ed assurdo in cui il vero e il falso si sono mischiati al punto da non poterli più distinguere. C’è chi sbraita e urla che bisogna urgentemente trovare una soluzione, affinché fatti del genere non accadano più.

Ma in che mondo vivono questi? È come dire che non ci devono essere più le guerre e che le persone devono smettere di odiarsi e di ammazzarsi fra di loro! Che ca**o vuole dire? Non è così che si educano e si formano le nuove generazioni! Lo sappiamo benissimo che la vita è una sfida, una lotta cruenta, una guerra quotidiana e che nessuno ti regala mai niente ed è questo che dovremmo comunicare ai ragazzi. A questi ‘poveracci’ sempre più smarriti e disperati che, di fronte al primo problema, al primo ostacolo, si arrendono e perdono la testa”. L’artista dovrebbe porgere delle scuse alla famiglia di quella povera vittima.