I piani della conduttrice televisiva dopo la chiusura della trasmissione Rai di Fabio Fazio.
Filippa Lagerback si è espressa in merito al suo futuro in seguito alla chiusura della trasmissione Che tempo che fa.
Fa ancora ampiamente discutere la chiusura sulla Rai della trasmissione Che tempo che fa di Fabio Fazio. Il programma di Rai 3 vedeva come ospiti fisse, oltre a Fazio, anche Luciana Littizzetto e Filippa Lagerback. Proprio quest’ultima si è espressa sui suoi piani futuri dopo la chiusura della trasmissione.
Subito dopo la chiusura di Che tempo che fa, Fabio Fazio e Luciana Littizzetto hanno immediatamente accettato un contratto con Discovery, con i due che faranno così presto il proprio debutto su Nove.
Lo stesso destino, a quanto pare, dovrebbe toccare a Filippa Lagerback, che dovrebbe dunque seguire i due fidati colleghi di lavoro. A confermare la cosa tramite un’intervista al settimanale Chi è stata la stessa conduttrice:
“Fabio Fazio e Luciana Littizzetto su Nove? Io ovviamente li seguirò e ne sono contenta. Nell’assurdità della cosa, anche questa la considero come un’occasione. Sono contenta di poter intraprendere una nuova strada con la mia altra famiglia, cioè quella televisiva di Fabio e Luciana. In qualche maniera noi tre ci assomigliamo: siamo poco mondani e molto riservati. Loro due poi sono eccezionali“.
A voler esprimere la propria opinione sulla prossima destinazione di Filippa Lagerback è stato anche il marito Daniele Bossari:
“La amo anche per questo saper guardare il lato positivo in ogni cosa, è una cosa che sembra semplice ma non è affatto così. Lei esce e trova il fiore anche se piove“.
Da qui si arriva alle parole che Filippa Lagerback ha voluto dedicare, nel corso di un’altra recente intervista rilasciata per il Corriere della Sera, anche al marito, che nell’ultimo periodo ha dovuto affrontare un terribile tumore alla lingua:
“Io non ho mai pensato alla possibilità di un domani senza Daniele. Sono un’ottimista cronica e anche durante la fase più acuta della sua malattia non ho mai pensato al peggio. Non mi è mai pesato nulla. Se ami qualcuno, in determinati casi devi fare determinate cose e non è per niente un problema: cancelli gli impegni che avevi e basta. Ho sempre pensato che si trattasse semplicemente di un periodo di cura a cui avrebbe fatto seguito la guarigione. Era tutto molto concreto, il periodo precedente era stato molto più complicato perché non c’era ancora una diagnosi“.