Nel 2022 gli attori protagonisti nel film Romeo&Giulietta di Franco Zeffirelli avevano accusato il regista di molestie sessuali. Il giudice però ha prosciolto il processo. Ecco i dettagli.
Alla fine del 2022, Leonard Whiting e Olivia Hussey, le due star protagoniste del popolare film del 1968, Romeo e Giulietta, tratto dall’opera di William Shakespeare, hanno intentato una causa contro il distributore del film, la Paramount Pictures, accusando la compagnia di “sfruttarli sessualmente e distribuire immagini di nudo di adolescenti bambini.“. Whiting e Hussey hanno affermato che il regista del film, Franco Zeffirelli, aveva: “assicurato a entrambi gli attori che non ci sarebbero state scene di nudo nel film e che avrebbero indossato indumenti intimi color carne nella scena della camera da letto. Ma negli ultimi giorni di riprese, il regista li avrebbe implorati di esibirsi nudi e truccati, “altrimenti il film sarebbe fallito“. Oggi, presso la Corte Suprema di Los Angeles, un giudice ha “segnalato” che avrebbe archiviato la causa, definendo le accuse degli attori un “grossolano errore di caratterizzazione” e affermando che la sequenza in questione non è “sufficientemente sessualmente allusiva” per raggiungere il livello di pornografia infantile , come sosteneva la causa.
Secondo The Hollywood Reporter, il giudice Alison Mackenzie ha stabilito che il film è protetto dal Primo Emendamento e che quindi garantirebbe la libertà di parola e di stampa.
I due attori protagonisti del film, Leonard Whiting e Olivia Hussey, hanno ormai 70 anni; avevano 15 e 16 anni quando hanno girato il film.
La loro causa è stata intentata poiché una legge che aveva temporaneamente sospeso il termine di prescrizione su alcuni casi di abusi sessuali su minori nello stato della California sarebbe scaduta alla fine del 2022. Whiting e Hussey chiedevano 500 milioni di dollari a danno della Paramount, la casa di produzione cinematografica che aveva prodotto e distribuito il film. Secondo THR, l’avvocato di Whiting e Hussey afferma che la coppia presenterà ricorso contro la sentenza. In una dichiarazione, gli attori hanno dichiarato: “Abbiamo aspettato 55 anni per avere giustizia. Immagino che dovremo aspettare ancora“. Questa risposta arriva dopo che, oltre all’accusa iniziale dei due attori, gli avvocati della major avevano presentato una mozione sostenendo che: “la causa è destinata a fallire per vari morivi e che gli attori non possono intentare causa per violenza in quanto la scena di nudo non si qualifica come aggressione”.
Inoltre è noto come sia Whiting che Hussey abbiano sempre ricordato con affetto i giorni trascorsi sul set di Romeo e Giulietta: nonostante questo non provi effettivamente che non ci sia stata alcuna violenza, è vero che questi sono tempi più consapevoli di cosa si possa considerare molestia o meno e molti degli attori e delle persone all’interno dell’industria cinematografica ne hanno preso coscienza.