Lutto nel cinema: morto a 78 anni Helmut Berger
L’attore e modello austriaco aveva concluso la sua carriera cinematografica nel 2019.
Morto a 78 anni Helmut Berger, attore e modello austriaco tra le star del cinema europeo degli anni sessanta e settanta.
Lutto nel mondo del cinema. Si è spento all’età di 78 anni Helmut Berger, attore tra i più noti e importanti del panorama europeo degli anni sessanta e settanta la cui carriera è stata legata a doppio filo a quella del regista italiano Luchino Visconti.
Helmut Berger morto a 78 anni
Helmut Berger si è spento a Salisburgo alle 4 del mattino di giovedì 18 maggio. Una scomparsa giunta a pochi giorni dal suo settantanovesimo compleanno, che l’austriaco avrebbe celebrato il 29 maggio.
Helmut Berger, pseudonimo di Helmut Stein Berger, era nato il 29 maggio del 1944 nel comune austriaco di Bad Ischl. A soli 18 anni, Helmut si trasferisce a Londra intraprendendo poi la carriera di modello spostandosi poi infine a Roma, il che risultò decisivo per l’inizio della sua carriera di attore.
Una carriera interrottasi alla fine nel 2019 per volontà dello stesso Berger per motivi di salute.
La carriera di Helmut Berger
L’attore e modello, come detto poco sopra, era stato lanciato nel mondo del cinema da Luchino Visconti, cui lo stesso Berger fu strettamente legato anche dal punto di vista sentimentale fino alla morte del regista giunta nel 1976. Con il regista Berger ebbe il suo primo ruolo in assoluto in La strega bruciata viva del 1967. Da lì l’attore interpretò sempre grazie a Visconti diversi ruoli che contribuirono a dare lustro e prestigio alla sua carriera: tra questi possiamo ricordare quelli in Vaghe stelle dell’orsa del 1964, primo film che vide la collaborazione tra i due, o anche quelli nella trilogia tedesca formata da La caduta degli dei del 1969, Morte a Venezia del 1971 e Ludwig del 1973.
Di conseguenza, la morte dell’importante regista nel 1976 costituì un duro colpo. In seguito a ciò, Berger iniziò ad accusare diversi problemi di depressione, con la carriera di quest’ultimo che non riuscì più a restare sui livelli dei primissimi anni.
Nonostante ciò, non mancarono altre parti importanti. Prima su tutte quelle ne Il Padrino – Parte III, con l’austriaco scelto da Francis Ford Coppola insieme ad Al Pacino, Diane Keaton e tanti altri per interpretare il potente banchiere svizzero Keinszig. Tra le ultime considerevoli parti da lui rivestite va poi menzionata anche quella in Yves Saint Laurent di Bertrand Bonello del 2014, film in cui Berger interpreta in famoso stilista francese da anziano.
Ultimo film della sua filmografia prima del ritiro dalle scene è stato infine Liberté, pellicola del 2019 diretta da Albert Serra.