Wonka. Timothée Chalamet racconta perché ha detto “Sì”
Il nuovo film su Willy Wonka avrà Timothée Chalamet come protagonista. Il film sarà un prequel di tutti gli altri. Ecco i dettagli.
Timothée Chalamet, l’attore più interessante e richiesto di questa decade cinematografica, riporterà a schermo la storia di una delle figure più enigmatiche tra i personaggi del cinema: Willy Wonka. Dopo la versione misteriosa e stravagante di Tim Burton del film La fabbrica di cioccolato, in cui Johnny Deep faceva prendere vita ad un personaggio quasi etereo nei movimenti e nel pensiero, nel film con Timothée Chalamet, Wonka, la trama dovrebbe concentrarsi sulla vita di…Wonka, in qualità di giovane inventore, prima di diventare l’acclamatissimo esperto di cioccolato.
Resta da capire a quale Wonka il giovane attore vorrà trarre ispirazione per poter raccontare al meglio questo personaggio, se al Wonka Burtiano o a quello di Mel Stuart interpretato dall’iconico Gene Wilder. In un’intervista a Vogue Italia, l’attore ha raccontato perché ha deciso di cimentarsi in quest’impersa.
I motivi per cui Timothée Chalamet ha detto ‘sì’ a Wonka
Inteso come un prequel de La fabbrica di cioccolato, nato prima come romanzo e poi come adattamento per le sale cinematografiche, Wonka, approfondirà le origini del protagonista.
Il debutto del film è previsto in sala per dicembre 2023. Poiché il film è in dirittura di arrivo, l’attore protagonista della pellicola ha rilasciato un’intervista a Vogue Italia in cui ha raccontato i motivi per cui alla fine ha accettato il ruolo: “E’ stata una gioia lavorare a un progetto destinato ad un pubblico giovane e non cinico. E’ proprio questo che mi ha attirato. In un periodo dominato dalla retorica della politica, in cui ci sono sempre tante cattive notizie, mi auguro che questo film produca l’effetto di una deliziosa tavoletta di cioccolato.”. Parole non dette a caso poiché qualche settimana prima aveveva spiegato che il suo personaggio è “pieno di gioia, ottimismo e desiderio di diventare il più grande cioccolatiere”.
Wonka per lui arriva come film di sfogo: dopo una stagione intensa che ci ha regalato film come Dune, la prima e la seconda parte, Bones and all, pelliccole di certo non adatte a troppa immaginazione, soprattutto a quella di un bambino, ora l’attore dovrà cimentarsi a ricreare un personaggio del tutto pieno di fantasia, sognante e speranzoso. Di certo non un compito facile.