John Refoua, uno dei principali montatori della saga cinematografica di Avatar, è morto all’età di 58 anni.
Il mondo del cinema ha detto addio a John Refoua, uno dei personaggi più importanti dietro alla serie di Avatar. Il montatore aveva 58 anni e da diverso tempo soffriva di una rara forma di cancro del dotto biliare, che gli era stato diagnosticato nella primavera del 2022. Come riportato da Variety, i familiari hanno dichiarato che il lutto è avvenuto domenica 14 maggio.
John Refoua era uno dei più importanti e stimati video editor del mondo del cinema, nonché uno dei più richiesti e apprezzati di Hollywood. Dal 2009 lavorava al fianco di James Cameron ad Avatar, una delle serie cinematografiche più di successo. Il primo film ha vinto diversi Oscar e nel giro di poco tempo si è affermato come la pellicola che ha incassato di più: al secondo posto, attualmente, c’è Titanic, sempre dello stesso regista.
Il montatore aveva lavorato anche al secondo capitolo, Avatar – La via dell’acqua, uscito pochi mesi fa e anche questo candidato a diversi Oscar, tra cui quello di Miglior film (la statuetta è poi andata a Everything Everywhere All at Once).
John Refoua credeva moltissimo nel progetto Avatar e per questo il suo lavoro non si era concluso con il secondo film. Aveva iniziato a lavorare anche al terzo capitolo che, se tutto va come previsto, dovrebbe uscire nel 2024. James Cameron ha già dichiarato che nella sua mente la saga sarebbe piuttosto lunga e potrebbe arrivare anche a otto film. Si tratta, infatti, di un progetto lunghissimo, che ha cominciato ad accarezzare negli anni ’90, ancora prima di Titanic.
Il regista, insieme a John Refoua e Stephen E. Rivkin, nel 2010 avevano ottenuto la nomination agli Academy Awards per “Miglior montaggio” proprio per Avatar. Ma non solo Avatar: il video editor vantava una lunga carriera di successo e aveva montato anche Transformers: The Last Knight, Geostorm e diverse serie tv come Touched By An Angel, Law And Order, Dark Angel e CSI: Miami.
La famiglia ha reso noto il lutto, dedicandogli delle commoventi parole. La moglie Serena ha dichiarato: “Il mio brillante, dolce e creativo marito ohn Djahanshah Refoua è deceduto il 14 maggio circondato da familiari e amici che lo amavano. Nonostante il dolore e le complicazioni, ha affrontato questa malattia aggressiva con coraggio e grinta… Il percorso della sua vita è stato unico e tutto ciò che ha toccato, l’ha migliorato“.