Marco Mazzoli sull’Isola dei Famosi condanna il Gf Vip | Troppo Trash
Il conduttore radiofonico Marco Mazzoli, concorrente de L’Isola dei Famosi, prende le distanze dal trash e porta il GF Vip come esempio.
Marco Mazzoli partecipa all’Isola dei Famosi insieme al compagno professionale Paolo Noise, entrambi conduttori radiofonici noti al pubblico dello Zoo di 105. Sin da subito si sono posti in maniera differente rispetto agli altri concorrenti, entrando nel gioco per farsi conoscere come Marco e Paolo e non come personaggi televisivi.
Proprio Marco Mazzoli, ora che il programma sta entrando nel vivo e i vari concorrenti si stanno esponendo in dichiarazioni a volte scomode per il programma stesso, ha voluto dire la sua circa certa televisione “trash” da cui lui prende nettamente le distanze.
Lo fa attraverso un confronto con la concorrente Helena Prestes, cui rivolge una confidenza sull’argomento.
La confessione di Mazzoli
Mazzoli ha subito voluto puntualizzare di non amare le dinamiche forzate dei reality ed ha anche evidenziato come alcuni dei concorrenti forzino la mano di fronte alle telecamere, esasperando polemiche e scenate.
Il conduttore radiofonico ha poi parlato della sua avversione per le ‘trashate’. Nel farlo, ha puntato il dito sull’ultima edizione del Grande Fratello Vip, discussa e contestata anche dall’amministratore delegato Mediaset Pier Silvio Berlusconi.
Reality è realtà e non finzione
“C’è stato il bordello del Grande Fratello Vip appena finito perché era troppo trash hai visto? Io e Paolo siamo venuti qui per far vedere il Marco e il Paolo e non Mazzoli e Noise. Ma senza trashate o finzioni. Io odio le cose finte. Per questo non vedo i reality”, confessa Marco nella sua confidenza ad Helena.
“Pensa che ho visto solo le prime due edizioni del Grande Fratello classico. La prima era bella, un vero esperimento. Loro non sapevano cosa sarebbe successo dopo. Già nella seconda avevano capito che sarebbero diventati famosi ma ci sta. Adesso sono arrivati alla novantesima edizione, ma che scatole chi se ne frega. Non lo guardo. Anche perché dal poco che mi capita di vedere, noto finzioni. Per questo avevo discusso anche con te, perché percepivo una finzione. Io e Paolo non sopportiamo le cose finte. Io non faccio questa avventura per soldi o per la fama. Fino a che ho voglia di giocare starò qui poi uscirò.”, continua il conduttore radiofonico, ribadendo la sua posizione nei confronti di una certa categoria di programmi tv, troppo “costruiti”. Vedremo se sarà coerente con le sue dichiarazioni fino alla fine del suo viaggio su L’Isola.