Durante un’ispezione nella sua villa romana, è stato ritrovato il diario segreto della celebre Gina Lollobrigida, l’iconica attrice italiana deceduta pochi mesi fa. Ecco cosa contiene.
Il mondo del cinema italiano e internazionale ha subito un grave lutto quando lo scorso 15 gennaio è scomparsa la celeberrima Gina Lollobrigida. L’attrice aveva ben 95 anni e aveva dedicato quasi tutta la sua vita alla recitazione. Aveva iniziato quando era ancora giovanissima, a circa vent’anni e in poco tempo aveva conquistato una grande popolarità, non solo in Italia, ma anche all’estero, al pari delle altre dive del cinema degli anni ’50 e ’60.
Durante la sua carriera aveva collaborato con tantissimi colleghi e registi famosi, basti pensare a Vittorio De Sica, Mario Monicelli, Vincent Sherman, Sean Connery e Anthony Quinn. Ha vinto tre Golden Globe, sette David di Donatello e a Hollywood le fu dedicata anche una stella sulla Walk of Fame.
Dopo la sua morte, la questione dell’eredità è ancora incerta e, durante un’ispezione nella sua villa romana è saltato fuori un oggetto inaspettato, dotato di grande fascino e mistero: un diario che l’attrice scrisse quando era giovane.
Durante un’ispezione nella storica villa di Roma di Gina Lollobrigida – al fine di dare una valutazione complessiva del suo patrimonio – tra i tanti oggetti incredibili, uno ha attirato l’attenzione più di tutti. Si tratta di un diario, che l’artista scrisse negli anni ’60, quando viveva e lavorava negli Stati Uniti.
A quei tempi era già una star acclamata e divideva la scena con colleghi di fama mondiale. In queste pagine, Gina Lollobrigida esprimeva se stessa e le proprie emozioni, raccontando le sue avventure e le sue gioie, ma anche i suoi dubbi mentre si stava accingendo a diventare una delle attrici italiane più importanti della storia.
Per motivi di privacy e rispetto, non è stato rivelato il contenuto del diario con più precisione. Oltre al quaderno, però, sono stati ritrovati altri reperti interessantissimi, tra cui la sceneggiatura di un film intitolato Su e con Fidel Castro. Lo scritto, purtroppo, non si è mai evoluto in una pellicola e sembra che fosse nato proprio da un’idea dell’attrice.
Per ora, dato che la questione del testamento e dell’eredità sono ancora incerte, non si sa a chi andranno tutte queste cose. Il figlio Milko Skofic ha rivelato al Corriere della Sera che ormai del patrimonio della madre non è rimasto molto e che mancherebbero circa nove milioni di euro.