L’influencer Paola Turani “stacca” la tv al figlio piccolo Enea, perché diseducativa ed è pioggia di polemiche.
Chi è Paola Turani? Per chi non lo sapesse è un’influencer che vanta milioni di follower ed è diventata nota per i suoi scatti fotografici postati su Instagram.
Ora è da poco mamma di Enea, avuto col marito Riccardo Serpellini e si diverte a raccontare momenti relativi alla sua neo-vita da mamma, non sempre acclamati dai follower.
La sua carriera inizia come modella all’età di 16 anni quando diventa volto per un’agenzia francese, notata al supermercato con la madre da due talent scout del mondo della moda. Paola che sognava di diventare veterinaria, si diploma in perito agrario, iniziando però la sua carriera di modella sfilando per brand come Calvin Klein, Versace Dior e molti altri.
Diventa poi testimonial di L’Orèal Paris, Calzedonia, Twinset, Morellato, Tim, Sephora, Divani & Divani e molti altri grazie ai social e a Instagram, dove ha oltre 1milione di followers. Personaggio ambitissimo dello showbiz, ora si sta cimentando anche in altri ambiti e chissà che non la vedremo ulteriormente “decollare”.
La modella si è da poco mostrata nella sua “imperfezione” post partum in alcuni scatti pubblicati su Instagram che ne mostrano le gambe con la buccia d’arancia, cercando di stimolare solidarietà femminile, ma in verità raccogliendo critiche per l’incoerenza col suo mestiere dove il foto-ritocco la farebbe da padrone.
E ancora. Non ha mai celato ai suoi fan anche alcune piccole defaillance dell’essere neo-mamma e della fatica che il ruolo impone, questo per sensibilizzare la società a non demonizzare quelle donne che pur avendo figli a volte vogliono sentirsi in diritto di essere stanche, lamentarsene e perché no, per un attimo rimpiangere la libertà. Nulla di male, salvo purtroppo scontrarsi con altre donne e mentalità del web che non la pensano esattamente così e ne “linciano” l’approccio.
Ora Paola ha subito un nuovo attacco dai suoi follower per la dichiarazione pubblicata sui social di aver tolto la tv a suo figlio Enea, considerata una “droga” per lui, che negli ultimi tempi mostrava un attaccamento eccessivo per l’apparecchio.
Una scelta forse un pochino eccessiva? Non sta a noi giudicare. Del resto un po’ di tv in meno non farà mai del male a nessuno e di sicuro ad un bimbo, che avrà di sicuro tanto altro con cui divertirsi.