Hercules, il live action sperimentale dei Fratelli Russo. Ecco cosa hanno detto
I frateli Russo saranno i produttori del prossimo live action del classico Disney, Hercules. Alla regia si aggiunge anche Guy Ritchie. Ecco alcuni dettagli sul film.
Ammettiamolo: Disney sta davvero creando dei flop e cerca disperatamente un modo per riprendersi. In suo aiuto arrivano i fratelli Russo che, forti del successone agli Academy Awards con il film rivoluzionario Everything, Everywhere All at Once, hanno dimostrato quanto con poco budget comunque si possa creare qualcosa di sorprendente e mai visto.
All’interno dell’infinita lista di live action dei suoi classici di punta, Disney non poteva dimenticarsi di uno dei film di animazione propri di grande successo: Hercules, il film di animazione che mischiava il genere musical con quello più artistico e maneggevole dei “cartoni animati”, molto apprezzato dal pubblico e a mio dire, una chicca, in cui il semidio figlio del potente Zeus, Hercules, sogna di conquistare il suo posto nell’Olimpo tra gli dei sentendosi un pesce fuor d’acqua sulla terra.
A dirigere il film sarà Guy Ritchie, regista già di live action molto apprezzati come Aladdin. Quello che sarà una novità in questo film ce lo dice proprio il produttore,Joe Russo che afferma che la pellicola non sarà la solita scopiazzatura dell’originale ma quasi un remake rivisitato e si ispirerà a Tik Tok.
La novità di Joe Russo
Ce lo dice Joe Russo, uno dei fratelli Russo produttori del live action Disney per Hercules, ai microfoni di Variety che aveva dichiarato diverso tempo che il film avrebbe avuto un’esecuzione e un tono più sperimentali.
Questo significa che non riproduceranno fedelmente il cartoon ma anzi, la sua reinterpretazione avrà proprio toni moderni e molto contemporanei: da qui la scelta del regista Ritchie poiché, a detta dei produttori, è un direttore incline alle novità e a sperimentare ma soprattutto, non ha paura di giocare con il mainstream e quelli che ormai sono divenuti dei veri e propri cult del cinema, gli intoccabili dal pubblico.
Le sue affermazioni ovviamente hanno scatenato subito la curiosità e la preoccupazione dei fan, ai microfoni di Radio Times infatti, Russo ha voluto subito chiarire cosa intendesse per “cambiamenti” nel modo in cui i contenuti sono assorbiti dal pubblico e il caso dell’adattamento musical di Netflix del popolare romando di Roald Dahl Matilda, aveva incoraggiato i produttori a tenere in considerazione nuovi modi di attrarre pubblico: “Viviamo in un mondo in cui la maggior parte del pubblico sotto i 30 anni è informato grazie ai social media e cambia il modo in cui consumano contenuti, informazione e narrazione…penso che Matilda sia stato un ottimo esempio di un film che, frazie a TikTok ha fatto scalpore tra un pubblico di nuova generazione.Penso che sia parte del divertimento di raccontare storie che interessino a livello globale, quando persone da ogni parte del mondo iniziano a imitare un ballo da una clip dal tuo film e io mi sono divertito come chiunque a guardare queste clip del film. E’ un’idea a cui sono molto affine”
“Comprendere il mondo in cui vivi e come le persone comunicano e cosa piace di più sulle nuove storie penso sia fondamentale.”.