La cantante americana Lizzo, pseudonimo di Melissa Viviane Jefferson, non ci sta e si oppone alla legge omofoba dello stato del Tennessee. Ecco cosa vieterebbe la legge.
La rapper è una forza della natura e lo ha dimostrato in tante occasioni. Recentemente, il volto americano si è opposta alla legge dello stato americano che, per la prima volta, ha firmato una legge che vieta i cabaret per gli adulti in pubblico o davanti ai minori. Nell’obiettivo della campagna le Drag Queen.
Le legge era stata sostenuta dai Repubblicani e si applica a tutti gli spazi frequentati dai minori, categoria più sensibile a questo tipo di spettacolo, secondo il deputato promotore della legge. Da tanto tempo i Repubblicani stanno andando verso una direzione più dura in termini di Diritti, nei confronti di minoranze e della Comunità LGBTQ+. Tutti i legislatori mirano, attraverso questa legge troppo estremista, a proteggere spettacoli di drag queen sessualmente allusivi. Nella legge non si parla di Drag Queen e Drag King ma l’allusione è forte, chiara e limpida. Il senatore Repubblicano del Tennessee Jack Johnson ha dichiarato: “Non si sta cercando di vietare i drag show e non si sta cercando di togliere a nessuno il diritto alla libertà d’espressione. Ma uno dovrebbe essere in grado di portare i figli in un parco pubblico o in una biblioteca e non essere sorpreso da spettacoli sessualmente espliciti”. La pena di questa legge? Fino a sei anni di reclusione.
La vincitrice del Grammy, Lizzo ha dedicato la seconda tappa del tour The Special 2our condividendo il palcoscenico con le Drag Queen, sfidando la legge dello Stato. Una protesta contro la legge che viola i diritti civili. Lizzo ha stupito tutti quando ha chiamato Thompson-Boling Arena di Knoxville, con ben 20 drag queen. Alcune di loro sono famosissime in America: Jaidynn Dior Fierce, Asia O’Hara, Vanessa Vanjie Mateo, Kandy Muse e Aquaria. “Grazie a queste bellissime drag queen per aver mostrato il loro orgoglio in Tennessee” ha commentato la rapper Lizzo. In realtà, alcuni fan temevano che la tappa in Tennessee saltasse ma: “Alla luce dei recenti e tragici e attuali eventi, le persone su internet mi hanno detto, “cancella i tuoi spettacoli in Tennessee”, “non andare in Tennessee”. La loro ragione era valida, ma perché non potrei venire dalle persone che hanno più bisogno di sentire questo messaggio?”
La cantante ha sostenuto di voler creare uno spazio sicuro dove poter celebrare gli artisti Drag, festeggiando le differenze. Anche Madonna si è schierata dalla parte della comunità trans e ha aggiunto una tappa nello stato.