La Casa – Il risveglio del Male: le parole del regista Lee Cronin sui sequel
Le dichiarazioni del regista in merito al film arrivato da pochissimo nei cinema.
Evil Dead Rise è in questi giorni nei cinema: le rivelazioni del regista Lee Cronin in merito a dei possibili sequel.
Lo scorso giovedì 20 aprile è finalmente arrivato nei cinema l’attesissimo Evil Dead Rise, quinto film della saga resa celebre da Sam Raimi e iniziata con il cult del 1981 La Casa con Bruce Campbell nel ruolo dell’attore protagonista. A dirigere quest’ultimo capitolo del franchise è stato il regista Lee Cronin, che ha rivelato le sue intenzioni in merito al possibile sviluppo di sequel di questa pellicola.
Il quinto capitolo della saga di Evil Dead
Evil Dead Rise ha segnato il ritorno nei cinema della celebre saga horror a ben dieci anni di distanza da La Casa del 2013, film che era stato diretto da Fede Alvarez e che aveva costituito una sorta di remake dell’immortale cult targato Sam Raimi.
In tanti, in merito a questo Evil Dead Rise, si erano chiesti se ci si trovasse di fronte ad un sequel diretto proprio della pellicola di Alvarez. Il film uscito l’ultima settimana nei cinema, caratterizzato ovviamente anche dalla presenza di un cameo dell’immancabile Ash Williams di Bruce Campbell e che ha voluto dare spazio come nuova figura protagonista al personaggio di Beth interpretato da Lily Sullivan, non costituisce però un seguito della pellicola del 2013, che seguiva invece le peripezie della Mia Allen di Jane Levy.
Come visto anche dalla stessa trama del film di Cronin, l’entità demoniaca con cui si ritrova ad avere a che fare Beth è totalmente diversa da quella fronteggiata invece da Mia, con la storia di quest’ultimo film che lascia dunque pensare ad un capitolo totalmente a sé all’interno dell’intera saga.
Evil Dead Rise: le rivelazioni di Lee Cronin
Film a sé stante all’interno del franchise cinematografico de La Casa, Evil Dead Rise potrebbe però dare inizio nel prossimo futuro ad un ulteriore universo arricchito da altri sequel diretti. A svelare qualcosa in più in merito all’argomento è stato nel corso di un’intervista per Variety lo stesso Lee Cronin:
“Ovvio che ho in mente dei sequel. Non volevo però impostare questo film in base a quest’idea, anche se il finale potrebbe essere interpretato proprio in quel senso. Ci sono quattro possibili direzioni che mi piacerebbe vedere per il seguito della storia, sono impaziente di poter vedere ciò che potrebbe accadere in un prossimo film e spero davvero di poter essere coinvolto in eventuali capitoli futuri“.
Cronin, per quanto riguarda il suo ultimo film, ha poi parlato anche dell’inquietante e disturbante scena della grattugia, che viene utilizzata in un momento della pellicola come una sorta di motosega come riferimento forse all’Ash Williams di Campbell:
“Ho inserito quella scena perché per il mio film volevo pensare a qualcosa di diverso. Mi sono ritrovato a scrivere questo film proprio nel periodo della pandemia, quindi ero chiuso nel mio appartamento intento a scrivere a letto questo copione con una sorta di forza malvagia in attesa fuori dalla mia porta come era per l’appunto il covid. Per il mio film desideravo una scena di lotta all’interno di una cucina. Per me che sono irlandese la cucina è il cuore di una casa, è il luogo in cui le persone si riuniscono. Allora ho pensato che non mi era mai capitato di vedere una grattugia utilizzata in quel modo, di sicuro nemmeno in ambito horror“.