La vita, nonostante il successo e l’agio economico, presenta il conto quando meno te l’aspetti. Ne sa qualcosa l’ex calciatore della Roma, Daniele De Rossi.
Daniele De Rossi è un nome indimenticabile per i tifosi della squadra giallorossa. L’ex calciatore ha indossato la maglia della Roma – e della nazionale – insieme al suo compagno ed amico Francesco Totti ed è impossibile non ricordarli come i campioni che hanno portato alto per molto tempo il nome della squadra della capitale.
Ora De Rossi continua a frequentare gli ambienti calcistici come allenatore, trasferendo tutta la sua esperienza ai piccoli della “primavera”.
Del suo privato, si sa che da 10 anni è al fianco dell’attrice, ma anche modella e conduttrice televisiva di origini britanniche, Sarah Felberbaum, con cui ha avuto due figli Olivia Rose, nata il 14 febbraio 2014, e Noah, nato il 3 settembre 2016[4].
I due sono convolati a nozze alle Maldive nel 2015 e nonostante lo scetticismo di lei per via della scelta di un calciatore e del cliché che la professione si porta dietro dal punto di vista sentimentale, il rapporto sembra andare a gonfie vele.
Sarah si è raccontata in un’intervista al settimanale Oggi, in occasione del lancio della fiction Tina Anselmi – Una vita per la democrazia, che andrà in onda sulla Rai il 25 aprile, dedicata alla partigiana Tina Anselmi.
Del suo passato è emerso che l’attrice ha sofferto di depressione e disturbi alimentari, nonostante un’invidiabile carriera professionale e una vita privata appagante. Di lei ha raccontato: “So cosa significa la depressione, ho avuto problemi con il cibo, e ho impiegato anni per uscirne. Mi facevo del male anche fisicamente e non so perché. È la prima volta che posso parlare con onestà e nessuna vergogna del percorso che ho affrontato dopo la nascita del mio secondo figlio”, parlando del figlio Noah, il secondogenito di 6 anni.
L’attrice ha riconosciuto il ruolo fondamentale del marito Daniele De Rossi durante questo periodo buio: “Quando l’ho conosciuto ho detto: “Vabbé, un calciatore, non può essere”, e invece dopo più di dieci anni eccoci qui. Non so cosa dire, ripeto ancora una volta che Daniele è l’amore della mia vita… Lui è solido, centrato. Alla fine ho capito che si può essere felici”.
Questo racconto è la testimonianza di come, nonostante la felicità apparente mascherata da sorrisi in una foto patinata o pubblicata sui social o la realizzazione personale e professionale, la tristezza e l’insoddisfazione possano affiorare in modo violento, provocando bruschi contraccolpi anche nelle invidiate vite dei personaggi famosi.