La vera storia di Barbie dietro il famoso episodio dei Simpson
Nella quinta stagione dei Simpson, Lisa si lamenta della sua bambola preferita, Malibu Stacey e decide di progettarne una nuova e più femminista. Sapevate che questo episodio contiene diversi riferimenti alla vera storia di Barbie e della sua creatrice?
Senza dubbio, Barbie è la bambola più famosa al mondo e domina sul mercato dei giocattoli da più di sessant’anni. Di rivali ne ha avute diverse (Tania, le Bratz…), ma è sempre uscita vincitrice. La sua popolarità non si limita al mondo dei giochi, ma anche alla cultura pop: si pensi alla canzone degli Aqua, alla sua presenza in Toy Story o al film che uscirà a luglio con Margot Robbie e Ryan Gosling.
La bambola nel corso degli anni ha ricevuto anche tantissime parodie, tra cui un episodio dei Simpson interamente dedicato. Si tratta del quattordicesimo episodio della quinta stagione, dal titolo “Lisa VS Malibu Stacey“. Indubbiamente, è una delle puntate più famose dell’intera serie, e vede la protagonista che vuole creare una nuova bambola, più moderna e femminista, che rimpiazzi Malibu Stacey, considerata un cattivo modello, che non spinge le bambine a pensare indipendentemente.
Ovviamente, Malibu Stacey è una chiara parodia di Barbie: ma sapevate che nella puntata ci sono diversi riferimenti alla vera storia della bambola e della sua creatrice?
Ruth Handler e Stacey Lovelle
Nell’episodio, Lisa si reca da Stacey Lovelle, la creatrice di Malibu Stacey: la donna è una chiara parodia di Ruth Handler, creatrice di Barbie ed ex proprietaria dell’industria di giocattoli Mattel. Nel cartone animato, l’imprenditrice vive in una villa che è la copia sputata della casa di Barbie e spiega di avere cinque ex mariti. Questi mariti sono dei riferimenti ad altri giocattoli, come Ken, Johnny West, G.I. Joe, il Dottor Colossus e… l’attore Steve Austin (al quale fu dedicata una bambola dopo The Six Million Dollar Man).
“La matematica è difficile!”
L’episodio comincia con Lisa che si indigna quando sente la sua Malibu Stacey pronunciare la frase “Non chiedere a me, io sono solo una ragazza“. Anche questo è un riferimento a un fatto accaduto realmente e che suscitò scandalo soprattutto negli Stati Uniti. Nel 1992 Mattel rilasciò una Barbie in grado di parlare, con circa duecento frasi pre-registrate. Una di questa era “La matematica è difficile“. Il pubblico non apprezzò e il gioco venne ritirato.
Le accuse di frode nel 1978
Nell’episodio, Stacey Lovelle spiega a Lisa di essere stata esclusa dalla compagnia per aver proposto delle idee per nuovi giochi che non avrebbero generato un alto guadagno, ma è implicito che il vero motivo sia stato per aver incanalato dei profitti per i Vietcong in Vietnam. Allo stesso modo, anche Ruth Handler fu costretta a lasciare Mattel quando nel 1978 fu accusata di falsa testimonianza, frode e cospirazione verso la Commissione per la Sicurezza e lo Scambio. Pagò una multa di 57mila dollari e lei e il marito se ne andarono dalla società.
Le bambole scambiate
Durante l’episodio, un’amica di Lisa mostra la sua Malibu Stacey difettosa, che pronuncia le frasi del bambolotto di G. I. Joe. Anche questa è una citazione a un fatto realmente accaduto, quando nel 1993 un gruppo di attivisti scambiò le voci pre-registrate dai modelli di Barbie e G. I. Joe. Di conseguenza, molte bambine si ritrovarono la propria Barbie che urlava “La vendetta sarà mia!”.