Marco Giallini, 10 curiosità che (forse) non conosci sull’attore di Rocco Schiavone
Sei un vero fan di Marco Giallini? Vediamo se conosci queste dieci curiosità sul famoso attore!
Marco Giallini è uno degli attori più noti nel panorama italiano, noto soprattutto per i suoi ruoli in film come ACAB – All Cops Are Bastards e Tutta colpa di Freud, e in serie tv come Rocco Schiavone e Romanzo criminale. Ci sono, però, anche tante curiosità su di lui, a livello professionale e privato: conosci queste dieci?
Il suo primo ruolo in un film fu quello di comparsa
Il suo primissimo film è stato Grandi magazzini, a cui partecipò nel 1986. Qui l’attore era giovanissimo e si limitò a un ruolo di comparsa, per cui non fu neanche accreditato. Aveva 23 anni e aveva avuto già diverse esperienze nella recitazione, ma solo in teatro. Grandi magazzini è una pellicola molto nota nella storia del cinema italiano, a cui hanno collaborato svariati personaggi, tra cui Enrico Montesano, Michele Placido, Paolo Villaggio, Ornella Muti nonché dei giovanissimi Massimo Boldi e Christian De Sica.
Ha vinto tre Nastri d’Argento
Il talento di Marco Giallini è stato riconosciuto diverse volte. Ha ricevuto sei nomination al David di Donatello e ha vinto il Nastro d’Argento tre volte, su sei che è stato candidato. I film per cui è stato premiato sono anche i suoi tre più famosi: ACAB – All Cops are Bastards, Tutta colpa di Freud e Perfetti sconosciuti.
Il successo con Romanzo Criminale
Nonostante avesse già recitato al cinema con ruoli anche importanti, Marco Giallini è diventato noto agli occhi del grande pubblico soprattutto grazie a Romanzo Criminale, nel 2008, che stabilì record di ascolti in Italia e all’estero. Qui interpreta “Il terribile“, ovvero il boss di Centocelle e da quel momento la sua carriera ha preso una svolta notevole.
Ha lavorato come imbianchino
L’attore ha origini umili e per questo da ragazzo ha svolto i lavori più disparati, come l’imbianchino o il venditore di bibite ambulante. Proviene da una famiglia di operai, originaria di Fonte Nuova, un comune di Roma.
L’eredità del padre
A trasmettergli la passione per la recitazione è stato il padre. L’uomo non era a sua volta un attore, bensì un operaio, ma accompagnava spesso il figlio da bambino ad assistere alle riprese nelle varie zone di Roma.
Ha fatto parte di una band
Ama tantissimo la musica, in particolare quella rock ed è un collezionatore di vinili. Tra i suoi gruppi preferiti ci sono i Joy Division e i Sex Pistols. Grazie a questa fortissima passione, da ragazzo faceva parte di una band, i Sandy Banana & The Monitors.
La famiglia
Nel 1993 ha sposato Loredana, estranea al mondo della spettacolo, con la quale ha avuto due figli, Rocco nel 1998 e Diego nel 2004. Sfortunatamente la moglie è deceduta nel 2011 a causa di un’emorragia cerebrale.
Le affinità con Rocco Schiavone
Marco Giallini ha sempre dichiarato di sentirsi molto vicino a Rocco Schiavone, il personaggio nato dalla penna di Antonio Manzini, che interpreta ormai dal 2016 nell’omonima serie televisiva. L’attore ha spiegato che entrambi hanno in comune la difficoltà nel seguire le regole e l’istinto nel cercare sempre il bene. Con il vicequestore romano, inoltre, condivide un triste elemento: entrambi hanno perso la moglie.
Un incidente lo ha quasi ucciso
Nel 2007 ha subito un grave incidente in moto, che lo ha lasciato in fin di vita. Trasportato in ospedale in condizioni critiche, riportò cinquanta fratture in tutto il corpo ed entrò in coma per alcuni giorni. Fortunatamente, oggi è completamente guarito.
L’amicizia con Valerio Mastandrea
L’attore da oltre quarant’anni coltiva una profonda amicizia con il collega Valerio Mastandrea. Questa amicizia è sfociata anche nella vita professionale: i due infatti hanno recitato insieme in diversi film, come Domani è un altro giorno e L’odore della notte.