Il coming out di Belen: messa alle strette rivela particolari inediti della sua identità sessuale
Belen rilascia alcune dichiarazioni sorprendenti sul suo orientamento sessuale. Che ci sia qualche – nuovo – “scheletro nel suo armadio”?
La modella, abituata a posare “senza veli” per professione, si è trovata a cimentarsi in un inedita e quanto mai privata confessione, in una puntata di Le Iene Inside, lo spin-off dello storico programma di cui è co-conduttrice nell’edizione di quest’anno.
Siamo da sempre abituati a seguire la “saga” De Martino-Rodriguez, che sembra in una fase di stabilità ultimamente, grazie forse all’appagamento e alla maturità professionale di lui, ormai volto affermato del prime time di Rai 2 con i suoi “Stasera tutto è possibile e “Bar Stella”.
Nel nuovo programma investigativo Le Iene Inside, che approfondisce le vite degli ospiti di volta in volta protagonisti, Belen Rodriguez è stata intervistata e “messa all’angolo” dal consueto piglio sarcastico dello show.
Durante l’intervista è emersa non solo la propensione alla monogamia della show girl – nota per le sue numerose liaison sentimentali – confermata dall’attuale rapporto con Stefano De Martino, ma soprattutto una nuova scottante rivelazione.
“E qualche volta fai pensieri strani…”
La bella Belen nel corso del serrato “interrogatorio”, ha parlato anche di orientamento ed identità sessuale, confermando la sua eterosessualità, ma non negando di aver qualche volta fatto dei pensieri sulle donne.
“Ho avuto pensieri su delle ragazze, ma sono fatti miei”, ha dichiarato la Rodriguez, mantenendo l’argomento aleatorio e inviolabile anche all’esperta e incalzante verve inquisitoria de Le Iene.
La trasgressione e l’uso di sostanze
Questo il racconto di Belen sul tema: “Le femmine in ascolto hanno delle possibilità, sono molto generosa. Se omosessuali si nasce o ci si diventa? Penso che quasi tutti ci nascano, poi magari uno si scopre, ci può diventare. Poi ci sono altre esperienze, alcune anche con droghe. Non parliamo di orientamento lì, ma di avventure. Le droghe liberano l’istinto di una persona. Io ho parlato con diverse persone che mi hanno detto – sono finito con un uomo una notte eppure sono etero, se non mi fossi drogato non sarebbe successo”.
Ed infine la posizione su un possibile coming out del figlio Santiago, ormai undicenne: “Se mio figlio di 11 anni mi dicesse che si sente una ragazza? Lo aiuterei, anche affiancandolo a qualcuno di competente, portandolo in terapia, non per guarire, non c’è da guarire nulla ovviamente. Ma per aiutarlo in un percorso. So che non sarebbe una cosa semplice e vorrei garantirgli tutto il supporto possibile”.