Sono passati 23 anni dal ruolo di Alberto, nipote di Nonno Libero nella fiction “Un medico in famiglia. Cosa fa oggi Manuele Labate?
Dal 1998, anno di esordio nella fortunata fiction RAI “Un medico in famiglia”, con protagonista Lino Banfi nel conosciutissimo ruolo di Nonno Libero, né è passata di strada.
Ed è proprio la strada ad aver attratto Manuele Labate, alias Alberto Foschi nella serie, una volta abbandonate le riprese, scoprendo altri interessi e passioni. Cosa avrà spinto il giovane a cambiare vita e soprattutto a non proseguire nella carriera attoriale?
In un’intervista per Fanpage, l’attore ha dichiarato: “Avevo 14 anni. Era un momento di crescita, iniziavo a mettere il naso fuori da casa. Non mi sentivo più un bambino, ma di fatto non ero un adulto. Questa esperienza mi ha insegnato cosa vuol dire avere obblighi e doveri, mi ha responsabilizzato”. Oggi Manuele Labate ha 39 anni e 2 figlie: Aurora, di 11 anni e Maria Sole, di 4. Ed è proprio la nascita della prima figlia ed il forte senso di responsabilità paterna ad averlo spinto ad abbandonare il set, per essere più presente come padre nella vita della bambina.
“Un medico in famiglia” annoverava nel cast molti giovani attori che hanno avuto la guida e l’esperienza di un grande come Lino Banfi, che li ha accolti proprio come un “nonno”.
Ed anche Manuele porta con sé un meraviglioso ricordo di questa esperienza: “Con Lino Banfi ho condiviso lo stesso posto di lavoro per anni, si instaurano dinamiche reali, il ruolo è di nipote poi nella realtà adotti quasi questa dinamica. Lino Banfi mi ha insegnato la capacità di assimilare un copione, sembra una cosa semplice ma ci sono tanti modi per farlo e lui dimostrava sempre grande capacità nel trovare spontaneamente l’improvvisazione, si adattava alla situazione. Abbiamo mantenuto il rapporto epistolare per un periodo poi sotto le festività ci facevamo gli auguri”.
Manuele Labate però oggi ha abbandonato la vita da attore per dedicarsi dapprima alla street art e poi a tante professioni diverse: artigiano, tatuatore, ballerino ed infine ancora attore: “Collaboro con un’azienda che crea illuminazione di design, insegne luminose, quadri. [..]. Mi definisco un artigiano moderno. […] Ho frequentato dei corsi di danza, che mi hanno portato ad avere dimestichezza con il ballo latino-americano, il valzer, il jive”.
Per quanto riguarda la recitazione, ha dichiarato che resta comunque una sua passione e prosegue nella professione non disdegnando partecipazioni a teatro. Insomma Manuele si dimostra un personaggio eclettico che il pubblico televisivo potrebbe tornare presto ad apprezzare, grazie ad un rinnovato bagaglio artistico. In bocca al lupo Manuele!