Dopo anni di assenza, Claudio Lippi torna in tv a far parlare di sé nella veste di ospite della trasmissione domenicale “Da noi…a ruota libera”, condotto da Francesca Fialdini su Rai 1, lo scorso 19 marzo.
Risale al lontano 2006 la sua ultima presenza in tv come conduttore televisivo, anno in cui salutava “Buona Domenica” dopo ben 11 anni, per via di alcune incomprensioni sulla linea editoriale del programma.
Ma veniamo ad oggi. Non è difficile immaginare cosa sia successo nel contenitore domenicale della Fialdini ai più che ricordano quanto dichiarato in passato dall’ex conduttore, soprattutto dopo la sua dipartita come uomo di punta nella conduzione di programmi tv, in particolare nelle reti del Biscione.
La stessa conduttrice del programma “Da noi…a ruota libera”, Francesca Fialdini, è sembrata interdetta di fronte ad alcuni commenti espressi da Lippi nel corso della puntata di domenica 19 marzo.
Cosa ha reso la sua partecipazione al programma così dibattuta, sembra siano state una serie di gaffe e alcune dichiarazioni inaspettate. A quanto pare, Lippi si è rivolto ad un uomo presente nel pubblico con una dubbia ironia, sollevando la domanda “…ma è un primate?”, trattandosi di un ragazzo di colore dai folti capelli, fino a rincarare con un’ulteriore battuta nei confronti di Cristiano Malgioglio, sul quale ha affermato: “Perché sono nato uomo? Almeno nascevo Malgioglio…”. Insomma, una serie di scivolate da dimenticare, che il pubblico sembra non aver gradito.
In passato Lippi aveva già manifestato la sua rimostranza nei confronti di mancate proposte professionali, sentendosi tagliato fuori dal mondo della televisione, motivando la sua assenza come conseguenza di alcune scelte prese di slancio, ma perfettamente coerenti con la sua linea di pensiero.
Il riferimento era relativo al rifiuto di partecipare come concorrente a programmi come il “GF VIP” o “L’Isola dei famosi” non ritenendoli in linea con la sua esperienza professionale. Ricordiamo che proprio a lui Corrado passò il testimone nella conduzione de “Il pranzo è servito“, noto quiz televisivo timoniere di una stagione di programmi vincenti nella fascia del day time.
L’argomento ha sollevato diverse polemiche e contestazioni, ma il conduttore non ha mai celato la sua propensione a programmi di altro genere, rispetto alle proposte ricevute che sembrerebbero di “serie b” rispetto ai suoi 49 anni di onorata carriera.
Claudio Lippi condannerebbe in particolare i reality per via di una sgradevole esposizione dei concorrenti ad opinionisti e pubblico avvezzo al trash ed alle urla, sottolineando come questa condizione non sia assolutamente adatta alle sua inclinazione professionale ed in particolare ai suoi 4 by-pass. Il conduttore ci tiene inoltre a sottolineare come queste mancate “occasioni” non siano da attribuire né a snobismo né ad una condizione economica agiata, tutt’altro. Insomma il desiderio di tornare in auge è evidente. Chissà che tutto questo clamore non lo riporti alla ribalta del mondo della tv.