I dettagli sulla trama della seconda stagione della serie tv.
Il secondo capitolo di Perry Mason ha fatto il suo arrivo lunedì 6 su HBO.
Nella giornata di lunedì 6 marzo è finalmente arrivata su HBO l’attesissima seconda stagione di Perry Mason. In Italia, esattamente così come per The Last of Us, la serie viene mandata in onda su Sky Atlantic oltre che in streaming su Now TV.
La prima stagione di Perry Mason, serie tv presentata per la prima volta nel 2020, si è rivelata uno straordinario successo. Merito di una trama sempre estremamente avvincente e di un’atmosfera ricca di mistero oltre che di personaggi ben costruiti e sviluppati.
Perry Mason, ambientata nell’America degli anni ’30, è stata anche nominata agli Emmy grazie alla straordinaria interpretazione di Matthew Rhys. La seconda stagione della serie promette di mantenersi sullo stesso livello grazie anche ad un notevole cast, che comprende al suo interno interpreti come Chris Chalk, Juliet Rylance, Eric Lange, Justin Kirk, Katherine Waterstone e Hope Davis.
Nel corso di questa seconda stagione, Perry è alle prese con un nuovo complicatissimo caso riguardante il membro di una potente famiglia petrolifera. Ad essere indagati come principali sospettati dell’omicidio sono tre ragazzi messicani ma dietro, come inteso fin da subito dai protagonisti, si nasconde in realtà tanto altro.
Esattamente come i romanzi originali, Perry Mason è ambientata per la precisione nella Los Angeles degli anni ’30. Se la prima stagione era incentrata sul presunto rapimento di Aimee Semple McPherson, la seconda sembrerebbe invece essere basata, anche se in maniera ovviamente romanzata, sulla vera storia degli omicidi di Greystone Mansion e sull’assassinio già menzionato poco sopra. Nel cast c’è dunque la presenza anche di Paul Raci nei panni di un uomo che ha costruito le sue fortune sul petrolio e di Tommy Dewey in quelli invece di Brooks McCutcheon, un uomo che si chiede se sarà mai in grado di seguire le orme del proprio padre.
La figura del magnate del petrolio che riesce a costruirsi da solo le proprie fortune potrebbe richiamare alla mente Daniel Plainview de Il Petroliere, capolavoro di Paul Thomas Anderson del 2007 con un magnifico Daniel Day-Lewis nei panni del protagonista. Un film che valse all’attore il Premio Oscar come migliore attore, basato sul romanzo di Upton Sinclair Oil e sulla vita di Edward Doheny.
Doheny, esattamente come Plainview de Il Petroliere, parte dal basso, giungendo nell’ovest dal Wisconsin con l’obiettivo di riuscire a fare fortuna e a racimolare ricchezze. Da qui Doheny riesce a mettere su un vero e proprio impero, con compagnie petrolifere sparse praticamente lungo tutta la California e il Messico. Le fortune dell’uomo, diventato per un po’ di tempo l’uomo più ricco d’America, sono però costruite anche e soprattutto su crudeltà e spietatezza, e sono destinate a finire molto presto.
Doheny finisce infatti coinvolto nello scandalo del Teapot Dome. Un nome che fa riferimento ad un giacimento petrolifero, la cui trivellazione fu assegnata dal Senatore Albert Fall a Doheny senza alcuna gara di appalto. In più, lo stesso Doheny diede a Fall un prestito di ben 100.00o dollari, denaro consegnatogli a mano in un sacchetto da Ned, figlio di Doheny, e da Hugh Plunkett, amico di lunga data e assistente di Ned.
Una tangente pagata nel 1921, anche se Hugh Plunkett fu citato in giudizio per il suo ruolo nello scandalo soltanto nel 1928. Plunkett, negli anni, era rimasto in stretto contatto con la famiglia Doheny, potendo così testimoniare anche in merito alla costruzione della Greystone Mansion. Una sontuosa abitazione che rappresentava una sorta di dono da parte di Doheny per la sua famiglia.
Secondo diverse ricostruzioni, nel corso dell’avvicinamento al processo Plunkett iniziò ad accusare diversi problemi di natura mentale, motivo per cui Ned Doheny avrebbe tentato, invano, di farlo rinchiudere in un ospedale psichiatrico anche allo scopo magari di non farlo testimoniare. Infine, il 16 febbraio del 1928 Plunkett si presentò a casa di Doheny alla Greystone Mansion: tra i due scoppiò un acceso diverbio, con un rumore di spari che attirò nella stanza in cui si trovavano i due anche gli altri membri della famiglia. Questi trovarono così feriti alla testa sia Ned che Plunkett, con i due che sarebbero poi morti entrambi a causa delle ferite.
Un avvenimento tragico su cui non si è mai fatta totale chiarezza, e da cui trae liberamente ispirazione anche la trama della seconda stagione di Perry Mason.