Il mostro della laguna: morto lo stuntman e regista Ricou Browning
Addio al leggendario stuntman acquatico, regista e sceneggiatore 93 enne Ricou Browning, famoso per aver interpretato l’uomo pesce nel classico del cinema horror Il mostro della laguna nera.
La sua interpretazione nella pellicola di Jack Arnold dell’uomo pesce è stata una delle più iconiche e memorabili della storia del cinema. Il film del 1954 è ancora oggi apprezzatissima dagli spettatori di ogni età. La scomparsa di Browing rappresenta una perdita significativa per l’industria cinematografica e per i suoi numerosi fan in tutto il mondo.
Il CV brillante di Ricou Browing, l’uomo pesce
Spesso non viene data la giusta attenzione a chi è dietro alle quinte. Ricou Browning, stuntman e regista delle scene acquatiche si è spento nella sua casa in America in Florida a 93 anni. Una vita piena di lavoro, tra film e telefilm famosissimi. Il suo nome è legato alla creazione dell’Uomo Pesce, o Gill-Man, nel classico monster movie Il mostro della laguna nera diretto da Jack Arnold. L’interpretazione di Browning del Gill-Man è stata così iconica e memorabile che ha continuato a ispirare e affascinare il pubblico per generazioni, ed è stata omaggiata dal regista Guillermo del Toro nel suo film La forma dell’acqua. La sua scomparsa rappresenta una perdita per l’industria cinematografica e per tutti coloro che apprezzano il lavoro svolto dietro le quinte per creare le immagini e le emozioni che amiamo sul grande schermo.
La sua passione per l’acqua
Ricou Browning ha interpretato numerosi film: 20.000 leghe sotto i mari di Richard Fleischer e C’era una volta un piccolo naviglio. Browning ha anche interpretato tutti i cattivi nella serie televisiva Sea Hunt. Ha diretto le scene di combattimento sott’acqua in Agente 007 – Operazione tuono e Agente 007 – Mai dire mai. Ricou Browning era in grado di trattenere il fiato sott’acqua per oltre quattro minuti, il che lo ha reso la scelta perfetta per le scene acquatiche del Mostro della laguna nera. Inizialmente imbarazzato dal costume, Browning ha detto che una volta entrato nel personaggio, è riuscito a dimenticare che lo indossava e a diventare la creatura stessa.
Browning ha diretto anche 37 episodi del telefilm che ne è nato ed è stato il supervisore di tutte le sequenze acquatiche. La morte dello stuntman ci fa riflettere sul grande lavoro svolto dietro le quinte: un’arte impercettibile a volte ad occhio nudo ma che crea delle operazioni uniche senza le quali la pellicola non sarebbe la stessa.