Woody Harrelson si scaglia contro le regole sul Covid imposte agli attori sul set.
I protocolli contro la pandemia aspramente criticati dall’attore.
Continua a far discutere la netta presa di posizione da parte di Woody Harrelson nei confronti dei protocolli anti Covid che continuano ad essere messi in atto sui set cinematografici.
L’attore si era lanciato in un polemico monologo, poi ampiamente criticato, nel corso dell’ultima puntata del Saturday Night Live, per poi tornare anche una seconda volta sul delicato argomento.
Nella puntata di Saturday Night Live, Harrelson aveva tirato fuori le proprie teorie cospirazioniste in merito al Covid e ai vaccini. Una questione che era stata affrontata ancora una volta dall’attore anche nel corso di un’intervista al New York Times tenuta soltanto un giorno prima del discutibile monologo.
Queste alcune delle dichiarazioni rivolte contro i protocolli anti-contagio che vengono applicati sui set cinematografici: “Assurdo che i protocolli anti-covid siano ancora in vigore. Non credo che qualcuno possa avere il diritto di obbligarti a fare dei tamponi, di obbligarti a indossare una mascherina o a essere vaccinato dopo tre anni. Credo che dovremmo smetterla con questo nonsense. Non è giusto in primis per i membri delle troupe. Se io non devo portare una mascherina perché devono farlo loro? Perché dovrebbero vaccinarsi obbligatoriamente? Non dovrebbe essere una scelta di un singolo? Ma non dovrei neanche stare qua a parlare di questo“.
Secondo Harrelson, i costi sostenuti per i protocolli anti-covid sarebbero inoltre insostenibili per tutti quei film indipendenti dal budget già estremamente ridotto: “Provo rabbia per quello che le troupe devono affrontare. La mia parte anarchica mi dice che non dovremmo essere obbligati a fare i tamponi, a portare le mascherine e a vaccinarci. Non è un paese libero. Sono passati tre anni, è ora di finirla. Da anarchico, non vado molto d’accordo con le imposizioni“.
Woody Harrelson, noto anche in ambito televisivo per il ruolo di Martin Hart nella serie True Detective, ha preso parte di recente anche al film del 2021 di Andy Serkis Venom – La furia di Carnage, interpretando nella pellicola basata sul personaggio della Marvel con protagonista Tom Hardy l’antagonista Carnage.
Tornando sull’argomento Covid, le parole dell’attore in merito alle misure contro il contagio non rappresentano certamente una novità. Nel corso del 2020, anno dell’esplosione della pandemia, Harrelson aveva sostenuto le teorie di un collegamento fra il Coronavirus e il 5G. In un’altra intervista rilasciata a Vanity Fair lo scorso anno a finire nel mirino era stato invece sempre l’obbligo di portare le mascherine sul set in quanto “persona che non crede nella teoria dei germi“.