La regista di Cocaine Bear, Elizabeth Banks avrebbe voluto dirigere il film Thor: Ragnarok ma non le è stato permesso. Ecco perchè.
Elizabeth Banks presenterà in anteprima il suo terzo progetto come regista, Cocaine Bear del 2023, ma prima ha tentato di proporre la sua interpretazione di uno dei film più grandi dei Marvel Studios.
Parlando con Variety, Banks ha rivelato che durante il suo lavoro di regista, spesso cerca di trovare la propria visione e di ricrearla per lo schermo, motivo per cui non ha girato molti film di alto profilo ma nemmeno troppo indie. Tuttavia, Banks ha notato che era “davvero interessata” a dirigere il film cinecomic Marvel Studios del 2017 Thor: Ragnarok, arrivando al punto di provare ad avere la possibilità di presentare la sua idea per il film alla Marvel.
Nell’intervista, la regista ha detto che: “Non è mai successo nulla dopo. Non c’è stata alcuna chiamata da parte di Marvel, nessuno mi ha richiamata e Taika Waititi ha avuto l’incarico. Giustamente eh”.
Sebbene non si sappia quale sarebbe stata la versione di Banks per Ragnarok, la versione che alla fine è arrivata al cinema è stata quella che ha cambiato per sempre il personaggio di Thor dell’MCU. Invece del tipicamente stoico e diretto God of Thunder, per il pubblico è stato trattato come un personaggio molto più spensierato e amante del divertimento. Banks sembrava essere d’accordo anche su questo, notando che la sua visione del personaggio era simile a come Hemsworth, che nel film ricopre i panni del protagonista, si ritraeva come Thor:”Ho un’attrazione per la sensibilità“, dice. “Quel personaggio è divertente e sa quanto sia bravo Chris a prendersi gioco di se stesso, questa era la mia idea e anche il mio modo di lavorare.”
Oltre alla curiosità che ovviamente, lo stile registico di Banks avrebbe apportato nel MCU, sarebbe stata un’ottima occasione, sia per Disney che per Marvel di poter vantare nella loro collezione di registi, un’altra donna: sono pochissime, solo 4 infatti le registe che hanno potuto avere la possibilità di dirigere un film Marvel Cinematic UNiverse.
Si contano infatti: Anna Boden nel 2019 per Captain Marvel, Cate Shortland nel 2021 con Black Widow, Chloé Zhao nello stesso anno con Eternals, Nia DaCosta con quello che ancora dovrà uscire, sequel de Captain Marvel. Insomma, facciamo un appello alla Marvel in cui diciamo che le registe possono dirigere anche film con protagonisti maschili oppure, se l’equazione è film con protagonista femminile = regista donna, allora di inserire più eroine e meno eroi.