“Voleva costringermi a farlo!” | Geena Davis accusa Bill Murray
L’attrice Geena Davis ha apertamente accusato il collega Bill Murray di molestie sessuali e psicologiche mentre lavoravano insieme a Scappo con malloppo.
Continuano le accuse di molestie nel mondo di Hollywood. L’attrice Geena Davis è tornata a parlare del periodo durante le riprese di Scappo col malloppo, famoso film del 1991, a cui aveva collaborato insieme a Bill Murray. L’attrice ha raccontato che lui l’avrebbe molestata in diversi modi, spaventandola a morte.
L’artista aveva provato a denunciare il collega già diversi anni fa, quando aveva pubblicato la sua autobiografia, Diying of Politeness. Di recente è tornata a parlare di quello che accadde su quel set trent’anni fa: ha raccontato di non poterlo dimenticare e che da allora recitare è diventato difficile.
Tutto è successo mentre entrambi stavano lavorando a Scappo col malloppo. Ha raccontato che una sera, si trovava in una stanza d’albergo con Bill Murray, il regista e il produttore del film. Sembrava una serata come un’altra, ma a un certo punto, dal nulla, l’attore ha iniziato a insistere per farle provare uno strumento per massaggi. Al suo rifiuto, davanti a tutta questa insistenza, lui si è arrabbiato.
Geena Davis, le molestie sul set
Quindi, Bill Murray voleva a tutti i costi provare quello strumento per massaggi su Geena Davis. Lei ha detto no diverse volte, ma alla fine lui l’ha avuta vinta, facendola mettere sul letto.
Bill Murray voleva assolutamente usare un thumper, ma l’attrice non era d’accordo. “Gli risposi: “No, no, grazie”, ma lui insisteva, mentre io continuavo a ripetere “no”. Avrei dovuto urlargli contro: “Smettila di chiedermelo! Non voglio usarlo! Hai capito o no?”, ma ero troppo timida per farlo, così mi appollaiai su un angolino del letto e lasciai che lo usasse. Lo usò per circa un secondo e poi mi domandò se mi fosse piaciuto almeno un po’. A quel punto mi resi conto che desiderava soltanto verificare se poteva costringermi a fare qualcosa di sconveniente“.
L’attrice ha poi aggiunto che il suo collega sul set aveva spesso degli attacchi di rabbia e reagiva in maniera spropositata anche davanti alle piccole cose. Una volta, infatti, irruppe nella sua roulotte – dove lei stava aspettando il costume di scena – urlandole di uscire e di muoversi. La portò sul luogo delle riprese e continuava a spostarla, cercando di posizionarla nel modo corretto. L’artista ha rivelato di essersi sentita ingombrante e incapace. Come risponderà l’attore davanti a queste accuse?