After Saga. Continua il trend tossico della fumosa love story tratta da una fanfiction. La serie sbarca su Netflix.
Il nuovo film della saga After Ever Happy è uscito sulla piattaforma Netflix dal 25 Dicembre. Rapidamente ha scalato la classifica dei 10 film più visti negli Stati Uniti. La saga cinematografica, come i suoi predecessori The Twilight Saga e 50 Sfumature di Grigio, viene anch’essa da un libro inizialmente tratto da una fanficion, ovvero un racconto scritto da scrittori amatoriali che pubblicano su piattaforme web.
Di solito, questo tipo di scrittori si ispira a quello che vorrebbero loro accadesse tra loro stessi e un VIP di turno: spopolano infatti fanfiction sul cantante idolo delle adolescenti, Justin Bieber e Harry Styles. La fortuna di After però non risiede nella bravura della scrittrice né dal contenuto del libro: è una storia che fondamentalmente romanticizza una relazione tossica e abusiva elevando i comportamenti, di solito della controparte maschile, a standard e ai limiti del romanticismo.
Ma quindi come ha fatto questa Saga a diventare un fenomeno mondiale se sia l’adattamento cinematografico sia il libro da cui è tratto il film, è mediocre?
Quello che si sente spesso quando si nomina la saga After è la frase: “No. Non puoi salvarlo” spesso rivolta alla giovane protagonista. Ma di cosa parla After?
La saga segue la protagonista, interpretata da Josephine Langford, Tessa Young e la sua tumultuosa relazione con il ragazzo Hardin Scott, Hero Fiennes Tiffin, durante tutti gli anni del college e della loro vita insieme dopo la laurea. Laddove Cinquanta sfumature è iniziata come fan fiction di Twilight, After è nato come fan fiction degli One Direction, con il personaggio di Hardin vagamente basato su Harry Styles. L’autrice Anna Todd ha scritto i primi tre libri della serie, capitolo per capitolo, sul sito web di social storytelling Wattpad, prima che fossero pubblicati da Gallery Books.
Ogni serie ha distinzioni uniche: Twilight è infatti una fantasia sui vampiri, 50 Sfumature di Grigio incentrata su una relazione BDSM. After invece è ispirata a una storia di formazione più annacquata, ma condividono diverse somiglianze. Ogni serie è incentrata sull’ingenua e buona protagonista femminile con i piedi per terra, spesso molto rigida sui suoi preconcetti e carente di esperienze, e sul bad boy distaccato e cattivo che le cambia la vita. Ad esempio: Bella Swan (Kristen Stewart) di Twilight, Anastasia Steele (Dakota Johnson) di 50 Sfumature e Tessa di After fungono da inserto personale dell’autore, con poche caratteristiche distintive proprie, che per estensione consentono allo spettatore, nella maggior parte dei casi un’adolescente o una giovane donna, per inserirsi nella storia. Ed è sull’ingenuità stessa del target di età a cui questi film si propongono, che poi diventano dei fenomeni mondiali di vendita.
Questa tipologia di prodotti è deleteria perché appunto promuove uno stile relazionale non sano da entrambe le parti: l’uomo travagliato, un misterioso mr. Darcy, che giustifica i suoi comportamenti gelosi e soffocanti sulla base dei suoi traumi infantili e/o adolescenziali. Dall’altra parte invece una donna fragile, ingenua, da salvare che è fortemente convinta di poter cambiare l’uomo che ama con il solo potere dell’amore: spesso sottostando agli abusi del suo partner.