Il regista James Cameron ha zittito tutte le congetture secondo cui Jack avrebbe potuto salvarsi salendo sulla zattera insieme a Rose, ma Cameron ha detto che non è così.
La storia, vera, trae ispirazione dal transoceanico partito l’11 aprile 1912 da Southampton (Inghilterra), con fermata a Cherbourg nella Manica e poi Cork, in Irlanda, prima di allontanarsi dall’Europa in un mare grande e pieno, l’Oceano Atlantico, verso la ricca America. Un grande, immane, iceberg è pronto a distruggere sogni di tutti i passeggeri, inclusa la dolce e romantica storia d’amore di Jack e Rose. Entrambi sono riusciti a salpare sulla zattera, tuffandosi in acqua, ma tra i due solo Rose risulterà entrerà nella lista dei salvi.
“Sono trascorsi…” non 84 anni, come dice l’anziana Rose all’inizio del film, ma 25… Eppure c’è un dettaglio su cui i telespettatori non si danno pace. Rose avrebbe potuto stringersi sulla zattera, facendo spazio al suo amato Jack, mettendo il salvo entrambe le loro vite. La scena, dibattuta e oggetto di critiche, torna oggetto di numerose critiche a tamburo battente sull’argomento, specialmente sui social che esplodono di commenti a sostegno del giovane Leonardo Di Caprio, il quale muore lentamente di ipotermia.
L’obiettivo di James Cameron è quello di dimostrare, con uno studio scientifico, il perché la zattera non poteva ospitare due persone. In una intervista al quotidiano canadese Toronto Sun, il regista ha detto che:
Abbiamo portato avanti uno studio scientifico per porre fine a tutta questa faccenda una volta per tutte e dire le cose come stanno. Da allora abbiamo svolto un’analisi forense approfondita con un esperto di ipotermia che ha riprodotto la zattera del film e faremo un piccolo speciale su questo che uscirà a febbraio. Abbiamo preso due stuntman che avevano la stessa massa corporea di Kate e Leo e li abbiamo ricoperti di sensori dentro e fuori. Li abbiamo collocati in acqua ghiacciata e testati per valutare la possibilità di sopravvivenza per entrambi attraverso una varietà di modi. E la risposta dello studio è stata questa: non c’era modo di salvare entrambi. Solo uno poteva sopravvivere.
L’episodio verrà trasmesso sul National Geographic in vista del remake in 4K del film il prossimo San Valentino 2023.