Nick Carter accusato di stupro da una fan autistica e minorenne
Nick Carter, frontman dei Backstreet Boys, è stato accusato pubblicamente di stupro da una sua fan autistica. Ai tempi della presunta aggressione la ragazza era minorenne, se i fatti venissero confermati la posizione di Carter si aggraverebbe ancora di più.
Un altro caso di “Mee Too” è uscito fuori e l’elenco delle vittime che appoggiano questo movimento purtroppo aumentano. Il protagonista della presunta violenza è un altro, ma l’accusa è sempre la stessa. Un noto componente di una boyband degli anni ’90 amata in tutto il mondo è al centro della polemica.
Stiamo parlando del biondino dei Backstreet Boys, Nick Carter. Le accuse contro di lui sono molto gravi. Shannon “Shay” Ruth, all’epoca dell’aggressione minorenne, ha denunciato Nick di stupro. La descrizione del fatto è brutale.
Non è la prima denuncia contro di lui
Un’intera generazione è cresciuta tra le note delle canzoni pop della boyband Backstreet Boys. Il dinamico quartetto, composto da Nick, Brian, AJ e Kevin hanno fatto riempire interi stadi durante i loro tour mondiali. Le loro canzoni parlavano molto d’amore, per questo è sconvolgente leggere di accuse tanto gravi verso uno di loro.
Nick Carter, reduce dal dolore per la perdita del fratello Aaron Carter avvenuta poco meno di un mese fa, è di nuovo al centro delle polemiche per un caso di stupro mosso nei suoi confronti. Ricordiamo che non è la prima volta che la voce dei Backstreet Boys viene accusato di un fatto così disgustoso. Nel 2017, l’ex componente del gruppo musicale Pop Dream, Melissa Shuman, l’aveva accusato di stupro quando lei aveva appena compiuto 18 anni, mentre lui ne aveva 22. Il caso all’epoca venne archiviato in quanto i fatti risalivano a più di 10 anni da quando la cantante aveva sporto denuncia e quindi i fatti non sussistevano per la corte di Los Angeles.
All’epoca Carter si era detto scioccato dalle accuse mosse contro di lui: “…sono sempre stato rispettoso e solidale con Melissa sia personalmente che professionalmente. Questa è la prima volta che sento parlare di queste accuse, quasi due decenni dopo. È contrario alla mia natura e a tutto ciò che mi è caro causare intenzionalmente disagio o danno a qualcuno”.
Questa volta come andrà a finire?
Shannon Ruth, oggi ha 39 anni, è autistica e presenta una paralisi cerebrale, ed è lei la donna che ha mosso le accuse di stupro contro Nick Carter. All’epoca dei fatti la ragazza era minorenne e secondo la sua ricostruzione, Carter l’avrebbe drogata e avrebbe approfittato di lei in maniera a dir poco brutale.
In seguito, la star l’avrebbe anche malmenata, lasciandole dei lividi molto grossi ed evidenti e le avrebbe dato della: “piccola cagna ritardata”. Queste e altre parole, nonché l’affermazione che il cantante l’avrebbe infettata di HPV, sono state dette dalla Ruth in persona durante conferenza stampa all’hotel Beverly Hilton di Los Angeles.
Ovviamente il caso è stato aperto e le indagini sono in corso, entrambi i legali delle due parti stanno rilasciando le prove e le loro dichiarazioni. Ruth inoltre ha concluso dicendo: “Gli ultimi 21 anni sono stati pieni di dolore, confusione, frustrazione, vergogna e autolesionismo che sono il risultato diretto dello stupro di Nick Carter. Anche se sono autistica e vivo con paralisi cerebrale, credo che nulla mi abbia influenzato di più … rispetto a quello che Nick Carter mi ha fatto”.
Bisognerà aspettare la conclusione del processo per capire come finirà questa brutta vicenda.