10 momenti emozionanti di Stranger Things
Ripercorriamo i 10 momenti più emozionanti di Stranger Things… Te li ricordi tutti?
Creata dai fratelli Duffer, Stranger Things è la serie tv che celebra gli anni 80 e che ha conquistato un pubblico di varie generazioni, raccontando una storia di amicizia vera. La quarta stagione, sia nella prima che nella seconda parte, è ricca di citazioni e riferimenti al cinema horror. I toni più cupi, minacciosi e scene esplicite e potenti hanno garantito grandi emozioni. Ecco una carrellata di alcuni momenti più emozionanti di Stranger Things fino a oggi.
Stranger things – Solocine.itQuando Will torna in vita
Il personaggio di Will è alle prese, nelle prime 3 stagioni, con il Sottosopra. Nonostante venga sempre salvato, sembra sempre ad un passo da quell’incubo e la scena in cui Hopper cerca di rianimare Will resterà impressa per sempre nella mente dei fan della serie.
La rivelazione di Uno aka Vecna aka Henry Creel
Una rivelazione che avviene nell’ultimo episodio: Eleven sta finalmente rivivendo il ricordo più importante e drammatico all’interno del progetto Nina e Vecna si racconta attraverso Henry Creel.
Hopper e Joyce
Joyce muove mari e monti per raggiungere e liberare Hopper dalla Russia. Dopo tante peripezie, i due si incontrano facendo vivere allo spettatore una scena romantica e unica, che culmina con un bacio dolce, non scritto sul copione.
Il destino di Steve
Per un breve momento, siamo stati tutti con il fiato sospeso, credendo di aver temuto per la vita di uno dei personaggi più amati diStranger Things.
Max e la sua Running down the hill
Max si presenta come la vittima perfetta di Vecna. All’interno della dimensione da incubo, Max deve affrontare visioni terrificanti indotte da Vecna ma, un certo punto, la ragazza si concentra sulla sua canzone preferita, rompendo l’incantesimo.
“Ti amo anch’io” che ci ha sciolto il cuore
La fine della terza stagione ci ha spezzato il cuore per via dell’addio tra Mike e Undici. Prima di partire, passa da Mike e gli rivela i suoi sentimenti: “Ti amo anch’io.”