Morto in aeroporto l’uomo che ispirò The Terminal con Tom Hanks
The Terminal è uno di quei film che non può non entrarti nel cuore una volta che l’hai visto. Quando pensiamo a questo film il primo volto che ci viene in mente è ovviamente quello di Tom Hanks, ma non tutti sanno che questo film si ispira ad una storia vera.
Molte volte quando guardiamo un film, soprattutto quando ha una trama tanto bella quanto irreale, come The Terminal, non pensiamo che possa essere invece basato su di un fatto realmente accaduto.
Uno tra i film più belli interpretati dal bravissimo Tom Hanks invece, anche se la storia è stata romanzata, è basata veramente su di una storia vera. Purtroppo lo sfortunato viaggiatore intrappolato al terminal di un aeroporto che ha ispirato questo film è morto a 76 anni.
La storia di Merhan Karimi Nasseri
Merhan Karimi Nasseri, con la sua storia ha ispirato Steven Spielberg a realizzare The Terminal, interpretato da Tom Hanks, Catherine Zeta Jones e soci. Nasseri durante un viaggio verso Londra con partenza da Bruxelles e scalo a Parigi, smarrì il passaporto. Questo innescò una serie di eventi che lo bloccò per quattro anni all’aeroporto Charles De Gaulle di Parigi.
Essendo stato espulso dal suo paese di origine, non poteva essere rimandato indietro e non poteva raggiungere Londra, quindi dovette rimanere in un territorio neutrale, che è stato appunto quello dell’aeroporto francese. In seguito, grazie ad un escamotage burocratico, sia il Belgio che la Francia gli offrirono la cittadinanza in uno di questi due Paesi. Nasseri però rifiutò l’offerta in quanto il suo scopo era quello di ricongiungersi con la madre che era cittadina inglese. Di conseguenza Merhan Karimi Nasseri rimase per ben 18 anni presso il Terminal 1 del CGD.
In The Terminal il nome di Nasseri non appare
Anche se il nome di Merhan Karimi Nasseri, non appare in The Terminal, Spielberg pagò una consistente somma di denaro a Nasseri, per l’autorizzazione a raccontare la sua storia, ovviamente più romanzata e con fatti e/o personaggi differenti dalla storia ufficiale.
Ed è quello che successe con il film The Terminal, in quanto il film tratta la storia di Viktor Navorski, il quale rimase “intrappolato” all’aeroporto di New York dalla Krakozhia (città immaginaria), per un colpo di Stato avvenuto nello stesso. La storia di contorno immagina poi uno scenario differente dalla storia reale più romantica e romanzata.
Nonostante Merhan Karimi Nasseri avesse poi deciso di vivere a Parigi, negli ultimi anni era ritornato spontaneamente all’aeroporto dove rimase al medesimo terminale fino alla morte sopraggiunta pochi giorni fa per cause naturali. Probabilmente dopo tutti quegli anni vissuti in aeroporto, Merhan ha deciso di morire in un posto a lui familiare.