Adesso basta: Alec Baldwin denuncia la sua troupe
Durante le riprese di Rust all’attore partì un colpo che uccise la direttrice della fotografia Halyna Hutchins. E oggi come è messo l’attore?
La storia e la polemica legata all’incidente mortale che ha coinvolto direttamente l’attore Alec Baldwin non è finita. Durante le riprese di Rust in New Mexico, la direttrice della fotografia Halyna Hutchins, uccisa da un colpo sparato da Alec Baldwin dalla pistola che stava usando durante le riprese di una scena. Oggi si torna a parlare del caso: lo stesso Baldwin ad aprire un nuovo capitolo.
L’artista ha preso la situazione in mano, decidendo di “riabilitare il suo nome”, denunciando alcuni colleghi della troupe per negligenza. Resta ancora infatti da capire chi abbia manomesso la pistola, che doveva rimanere custodita dentro ad una cassaforte, e chi ha lasciato incustodite le munizioni su un carrello della troupe alla mercé di chiunque.
La denuncia alla troupe
Gli avvocati di Alec Baldwin hanno presentato alla Corte Suprema di Los Angeles una citazione in giudizio in cui si accusa di negligenza l’addetta alle armi sul set Hannah Guttierez-Reed assieme a Sarah Zachry e il primo assistente direttore e coordinatore della sicurezza David Halls, che ha consegnato a Baldwin la pistola. Inoltre, sono stati denunciati anche il fornitore di munizioni Seth Kenney con la sua compagnia, PDQ Arm & Prop, che ha anche dato le armi di scena per la produzione. Nella fase primordiale, subito dopo l’incidente, avevano negato la propria responsabilità ma, secondo i legali di Baldwin, avrebbero maneggiato l’arma in modo improprio poco prima di girare la scena incriminata.
L’accordo tra Baldwin e la famiglia della vittima
Appena un mese fa, la famiglia della vittima aveva annunciato al mondo intero di aver patteggiato un risarcimento nella causa che aveva intentato contro l’attore, alcuni membri della troupe e i produttori del film tutti accusati di omicidio colposo. L’ avvocato dell’ attore ha detto che: «Questa tragedia è avvenuta perché proiettili veri sono stati consegnati sul set e caricati nell’arma. Gutierrez-Reed non ha controllato i colpi o l’arma in modo giusto. Halls non ha controllato la pistola con attenzione e invece annunciato che fosse sicura prima di consegnarla nelle mani di Baldwin. Zachry non ha comunicato che Gutierrez-Reed si era comportata in modo sconsiderato fuori dal set.»
L’ultimo anno è stato duro per l’attore: ha raccontato Alec Baldwin alla CNN di aver avuto gravi ripercussioni: ha perso occasioni lavorative, specie dopo le dichiarazioni di Donald Trump, che lo aveva ritenuto colpevole. L’attore riceverà parte dei diritti legati al film e le riprese dovrebbero riprendere tra dicembre 2022 e gennaio 2023.