Perchè Millie Bobby Brown vuole interpretare Britney Spears
Millie Bobby Brown è di nuovo nel mirino dei giornali. La star di Stranger Things vuole interpretare Britney Spears in un film sulla postar. Ecco spiegato il motivo per cui l’attrice di Enola Holmes sta premendo sui produttori per prendere parte alle riprese.
Millie Bobby Brown è un’attrice statunitense che si è fatta notare e amare grazie al colosso dello streaming, Netflix, per la serie fantascientifica horror Strangers Things. Aveva solo 12 anni quando ha iniziato a diventare popolare ed è entrata subito nel mirino dei “leoni da tastiera” online i quali non hanno perso occasione per aggredirla tanto da spingerla a cancellare nel 2018 il suo account Twitter.
In questi giorni è nella top 10 dei film più visti su Netflix con Enola Holmes, il suo film più recente. Milly Bobby Brown però non si ferma e pensa già al futuro con un nuovo progetto. Ospite nello show condotto da Drew Barrymore, la giovane attrice ha rivelato che il suo sogno più grande sarà quello di poter interpretare Britney Spears in un film autobiografico. Ecco cosa ha detto la giovane attrice durante il talk show.
Nonostante non ci sia ancora in programa di poter fare un film sull’argomento, Milly Bobby Brown sogna di poter interpretare la controversa vita di Britney Spears rivelando che vorrebbe interpretare “una persona reale” e di sentirsi molto legata alla vita della cantante.
Millie Bobby Brown a Barrymore: La sua storia risuona come la mia.
Parlando nel talk show americano con Drew Barrymore, l’attrice ha rivelato che il suo più grande sogno sia quello di interpretare Britney Spears in un film dedicato a lei. Il motivo di questa scelta è legato a un suo sentirsi a livello personale molto legata alla vita della Spears, commentando così le sue parole.
“Cosa mi piacerebbe fare a livello lavorativo? Mi piacerebbe interpretare una persona reale. Magari Britney Spears. Penso che la sua storia prima di tutto risuoni come la mia. Come crescere sotto gli occhi del pubblico. Non la conosco ma quando guardo le sue foto sento di poter raccontare la sua storia nel modo giusto. E solo nel suo modo. “
Ha inoltre continuato dicendo che l’industria cinematografica è difficile e che lei si è sentita regolarmente sottostimata in passato. Ha anche ribadito come un film con due personaggi principali femminili sia un grosso passo in avanti.
La risposta di Britney Spears a Millie Bobby Brown
L’attrice interprete di Undici ha spiegato che sarebbe lei la scelta perfetta per il ruolo perché come la cantante, ha avuto lo stesso percorso artistico della voce di Toxic. Secondo l’attrice infatti entrambe sono diventate celebri da giovani e sono state buttate in pasto ai giudizi dei media e precocemente sessualizzate: Brown infatti è nello star system da quando aveva solo 9 anni, ha iniziato a lavorare per Stranger Things a 12 anni e la fama planetaria che le ha dato la serie è stata quasi immediata.
Allo stesso modo Britney Spears è stata scritturata dal The Mickey Mouse Club quando aveva 11 anni e la sua carriera da allora è decolla. Sebbene si tratti comunque di una remota ipotesi l’idea di prendere in considerazione un film dedicato alla cantante, la tormentata vicenda di Britney si adatterebbe molto bene ad un film.
Ci sono infatti tutti gli elementi per costruire una storia siffatta: il percorso da baby star, le hit, la fama, la relazione con Justin Timberlake, il rapporto malsano col suo corpo, la famiglia e il crollo nervoso che ha avuto come conseguenza del suo allontanamento dalla scena pubblica fino ad arrivare alla reclusione da parte del padre fino al processo andato avanti per anni.
La risposta della cantante non si è fatta attendere comunque. Briteny Spears ha commentato così l’intervista a Millie Bobby Brown: “Ho sentito che c’è gente che vuole fare film sulla mia vita. Bellezze, non sono morta! Nonostante sia molto chiaro che preferirebbero che lo fossi!”. In passato Millie aveva già espresso un altro sogno nel cassetto: quello di interpretare un’altra cantante tormentata, Amy Winehouse. Che sia il fascino delle star facilmente commercializzabili?